AFRICA, terre rare. Tanzania, Progetto Ngualla: notevoli potenzialità emerse dal programma esplorativo

La compagnia Peak Rare Earths Limited ha annunciato risultati preliminari incoraggianti del suo programma di esplorazione del 2023 presso il Ngualla Carbonatite Complex, in Tanzania, indicando un potenziale significativo per la mineralizzazione di più materie prime nelle zone settentrionale e di Breccia

Lo riferisce il periodico specializzato “Africa e Affari” – https://www.africaeaffari.it/40673/tanzania-terre-rare-immense-potenzialita-dal-progetto-di-ngualla -, che rende inoltre noto,  riprendendo un comunicato della società impegnata nell’iniziativa, come i test iniziali effettuati su tredici fori nella zona settentrionale abbiano rivelato mineralizzazione diffusa e superficiale di niobio, fosfato e terre rare, inclusi livelli elevati di concentrazioni di niobio e fosfato in diversi fori, nonché una presenza significativa di elementi pesanti delle terre rare come disprosio e terbio.

INIZIATIVA MINERARIA MULTI-GENERAZIONALE E MULTI-COMMODITY

Bardin Davis, Ceo di Peak, ha dunque espresso ottimismo riguardo ai risultati finora ottenuti: «Essi – ha egli dichiarato – rafforzano la nostra fiducia nello status di livello mondiale del deposito di Ngualla e nel suo potenziale per sostenere un progetto minerario multigenerazionale e multi-commodity». Da Peak viene inoltre rilevato come la mineralizzazione di tali elementi venga associata a bassi livelli di radionuclidi e metalli pesanti, un fattore vantaggioso considerati i vincoli globali insiti in numerosi progetti relativi a fosfati e niobio a causa degli elevati livelli di questi elementi. Peak è ora in attesa dei risultati di altri trentatré fori nella zona settentrionale.

IL  PROGETTO NGUALLA

Il progetto Ngualla è uno sviluppo di terre rare di livello mondiale situato presso il villaggio di Ngwala e a centocinquanta chilometri dalla città di Mbeya, nella regione di Songwe, nella Tanzania occidentale e ai margini della Rift Valley dell’Africa orientale. Esso prevede la realizzazione di una miniera, di un mulino, di un concentratore, progetti comunitari e infrastrutture associate. Allo scopo di approfondire lo specifico argomento è possibile leggere il focus sulle risorse di terre rare nel continente africano pubblicato da “Africa e Affari”: https://www.africaeaffari.it/rivista/terre-rare-e-preziose

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