INDUSTRIA, aerospazio e Difesa. Leonardo SpA: rinnovato l’integrativo di Gruppo per 31.000 lavoratori

Registrati importanti risultati sul piano normativo, della sostenibilità del lavoro e del riconoscimento salariale delle competenze del personale dipendente. A seguito di oltre un anno di negoziato e di incontri è stato rinnovato nel tardo pomeriggio di oggi il contratto integrativo del Gruppo industriale a partecipazione pubblica, atto che interesserà oltre 31.000 lavoratori

a cura di Fim Cisl – Leonardo è sicuramente uno tra i più grandi e importanti gruppi metalmeccanici del nostro Paese. L’intesa raggiunta quest’oggi realizza importanti risultati economici e normativi e fa da apripista su tanti temi che la Fim Cisl  sta  portando avanti nella nostra intensa campagna contrattuale. Si tratta di un rinnovo contrattuale assolutamente ricco che permette di migliorare tantissimi aspetti della vita delle persone innovando la sostenibilità del lavoro e il welfare.

IL FRONTE SALARIALE

Importanti i risultati sul fronte salariale che vedranno nell’arco dei prossimi quattro anni  incrementare di 1.400 euro il premio di risultato,  che sarà ulteriormente consolidato e al quale si aggiungono 135 euro i premi mensili. Migliorate le maggiorazioni per la turnistica dei lavoratori e reso maggiormente flessibile e diffuso l’utilizzo dello smart-working che per i lavoratori di questo gruppo costituisce un elemento di grande interesse oltre che di flessibilità lavorativa. Per quanto riguarda il welfare viene migliorato dello 0,5% il contributo dell’azienda sulla previdenza complementare “Cometa”, come pure il sistema di welfare  sanitario su “Métasalute”  con 120 euro per tutti e di 600 euro per i quadri che migliora la copertura del welfare sanitario.  Aggiunti permessi non solo per i lavoratori ma anche per i carichi di cura sia verso i figli che verso i genitori non autosufficienti che molto spesso complicano la sostenibilità e il rapporto di vita-lavoro delle persone.

L’INTESA RAGGIUNTA OGGI

Ottenuta una sperimentazione per la riduzione dell’orario di lavoro di dodici ore all’anno  che deve però, a parità di efficienza, permettere la riduzione della settimana lavorativa. In definitiva, l’intesa raggiunta rappresenta un importante risultato che riconosce la forza del sindacalismo e delle tutele che in questo Gruppo è in grado di realizzare. Per il segretario generale della Fim Cisl Roberto Benaglia e del coordinatore nazionale di Gruppo Fabio Bernardini, l’intesa raggiunta oggi  è un ottimo risultato  frutto del lavoro negoziale di tutto il sindacato e dalla Fim Cisl, perché ha permesso in una congiuntura  non facile e alla vigilia di un contratto nazionale importante, di dimostrare la forza della contrattazione, che molto meglio delle leggi, riesce a tutelare  e a migliorare  la vita delle persone a lavoro, il reddito il riconoscimento del valore del loro lavoro e la sua sostenibilità.

I SINDACATI IN VISTA DEL CONTRATTO NAZIONALE

In Leonardo abbiamo potuto portare avanti molte idee e ottenere il riconoscimento dei bisogni nuovi dei lavoratori che come Fim Cisl da tempo individuiamo  nelle nostre riflessioni. L’intesa fa da apripista alla campagna di contrattazione che vogliamo portare avanti anche nel prossimo contratto nazionale ed è sicuramente un punto di riferimento  per tutta la contrattazione di secondo livello. Leonardo è una palestra di ottime relazioni industriali capace di dimostrare come con il ruolo delle Rsu e del sindacato si può ottenere competitività e nel contempo il miglioramento di vita e salariali delle persone.

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