ENERGIA, elettricità. Reti: entra in esercizio l’interconnessione tra Italia e Austria

L’investimento complessivo è pari a ottanta milioni di euro, l’opera si sviluppa per 28 chilometri in cavo completamente interrato tra la Val Venosta e Nauders; la nuova interconnessione con l’Austria favorirà lo sviluppo delle energie rinnovabili, aumentando il livello di sicurezza della rete elettrica europea

Roma, 15 dicembre 2023 – È entrato in esercizio l’elettrodotto a 220 kV in cavo completamente interrato che collega Italia e Austria. L’investimento complessivo per l’opera realizzata da Terna, società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale è stato pari a ottanta milioni di euro.

RADDOPPIO DELL’ATTUALE COLLEGAMENTO

Il collegamento si sviluppa per 28 chilometri lungo il confine italo-austriaco e unisce le stazioni elettriche di Glorenza (situate in provincia di Bolzano Bozen) e Nauders, prima città austriaca dopo il valico alpino del Passo Resia. L’opera consente ai due Paesi di aumentare di 300 MW la capacità di interscambio elettrico in importazione, raddoppiando quella attuale, favorendo una maggiore integrazione delle fonti rinnovabili e l’incremento dell’affidabilità della rete elettrica nelle aree coinvolte.

L’INTERCONNESSIONE CON L’AUSTRIA

«L’interconnessione con l’Austria è un ulteriore e significativo passo in avanti nel percorso di sviluppo di una rete elettrica europea sempre più sicura, efficiente e interconnessa», ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e Direttore Generale di Terna. «Il piano di sviluppo decennale di Terna prevede un investimento complessivo di due miliardi di euro per il rafforzamento delle interconnessioni con l’estero, che consentiranno una sempre più crescente integrazione delle fonti rinnovabili, dando un rilevante contributo al raggiungimento degli obiettivi posti dalla transizione energetica», ha poi ella aggiunto.

ELETTRICITÀ VERSO I CENTRI DI MAGGIOR CONSUMO

Per la parte italiana, l’intervento, che rientra nel quadro normativo definito dall’art. 32 della legge 99/2009, è stato promosso dalla società Resia con cui Terna ha sottoscritto un framework contrattuale a titolo oneroso che ne regola la realizzazione, l’esercizio e la manutenzione. In aggiunta – affermano da Terna -, il collegamento con l’Austria garantirà maggiori scambi di elettricità, convogliando verso i centri di maggior consumo l’energia proveniente dall’estero a minor costo, con conseguenti benefici per il sistema elettrico nazionale. I cantieri, che hanno coinvolto numerose imprese specializzate, sono stati avviati alla fine del 2020 da Terna in coordinamento con APG, il gestore della rete elettrica austriaca. L’opera è il risultato di un lungo percorso decisionale partecipato dal territorio durante il quale l’azienda ha incluso, sin dalle fasi inziali, la popolazione, gli enti e tutte le istituzioni locali.

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Terna: the Italy-Austria interconnection enters into operation; total investment of euro 80 million; the project extends for 28 km with entirely underground cables connecting Val Venosta and Nauders; the new interconnection with Austria will promote the development of renewable energy, enhancing the level of security of the European electricity grid.

Rome, 15 December 2023 – The 220 kV underground power line connecting Italy and Austria today entered into operation. The total investment for the project, carried out by Terna, the Italian power grid operator led by Giuseppina Di Foggia, amounts to € 80 million euros. The connection extends for 28 km along the Italian-Austrian border, linking the power substations of Glorenza (in the province of Bolzano, Italy) and Nauders (the first city on the Austrian side of the Reschen Pass). The project allows the two countries to increase the maximum import capacity to 300 MW, doubling the current capacity and promoting greater integration of renewable sources, with consequent improvements in reliability of the electrical grid in the involved areas.

«The interconnection with Austria is a further and significant step forward for the development of an increasingly secure, efficient and interconnected European power grid», said Giuseppina Di Foggia, CEO and General Manager of Terna. «Terna’s Ten-Year Development Plan foresees a total investment of 2 billion euros for strengthening international interconnections, allowing for growing integration of renewable sources and significantly contributing to the achievement of the targets set by the energy transition», Di Foggia added. On the Italian side, the project, falling within the regulatory framework defined by article 32 of Law 99/2009, was promoted by Resia Interconnector, as part of a framework agreement with Terna regulating its realization, operation, and maintenance. In addition, the infrastructure will also ensure increased electricity exchanges, transporting lower-cost electricity from abroad towards energy-intensive areas, resulting in benefits for the national electrical system. The construction sites involved numerous specialized companies and were launched at the end of 2020 by Terna in coordination with APG, the Austrian power grid operator. The project is the result of a participatory decision-making process involving the local community, during which the company included the population, authorities, and all local institutions right from the beginning of the project through to its conclusion.

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