MUSICA, eventi. Suoni dal mondo: dalle Dolomiti alla Laguna

La manifestazione due anni fa aveva richiamato a Teolo un pubblico folto, oltre a moltissime classi di studenti, attirati dalla straordinaria collezione di strumenti musicali popolari, talvolta autocostruiti, di Roberto Tombesi

Torna ora al Museo di Arte Contemporanea Dino Formaggio, al Palazzetto dei Vicari dall’8 dicembre al 25 febbraio 2024, la mostra  biennale Suoni dal mondo. “Dalle Dolomiti alla Laguna”, questo il titolo scelto dal curatore Roberto Tombesi, una nota storica forte per ricordare come il legno, materiale protagonista di questa edizione, colleghi da secoli monti e mare per trasformarsi in manufatti unici, oggetti d’uso, strumenti musicali o opere d’arte.

STORICI LIUTAI PADOVANI

Al centro della mostra un omaggio ad alcuni storici liutai della provincia di Padova tutti nati negli anni Trenta del secolo scorso: Bruno Barnes, Bruno Donà e Luigino Furlan che dal dopoguerra hanno tenuto alto il livello della tradizione liutaria veneta e padovana in particolare. Muovendo da una formazione inizialmente autodidatta tutti e tre hanno poi approfondito negli anni una tecnica costruttiva di prim’ordine che ha valso loro encomi, riconoscimenti e mostre a livello internazionale. Per l’occasione ognuno è rappresentato da strumenti (alcuni in lavorazione) della propria produzione: Barnes con le sue chitarre, mandolini e violini, Donà con le sue viole e violini e Furlan con i suoi strumenti antichi e di tradizione popolare quali, salterio, dulcimer e ukulele.

RAFFINATI STRUMENTI

Si è deciso altresì di dare spazio e visibilità a tre «giovani» liutai che sulla scia dei maestri si stanno affermando come continuatori dell’importante tradizione padana: sono quindi esposte anche le raffinate chitarre di Massimiliano Monterosso e Sandro Ambrosio e gli eleganti violini di Evgeny Arnautov. A fare da sfondo a questo affascinante percorso le opere di Roberto Antico, Luca Xodo e Roberto Tombesi che vogliono ricordare anche in modo poetico il viaggio che il materiale protagonista di questa storia, il legno, ha compiuto almeno fin dal Quattrocento, dai boschi dolomitici attraverso i numerosi corsi d’acqua e il lavoro coraggioso degli zattieri, fino alle placide acque lagunari dove il generoso materiale poteva prendere forma di barca, bricola, palo da fondazione o magari melodioso violino.

SUONI DAL MONDO

La mostra è punteggiata da incontri, visite guidate, conferenze a tema e concerti che coinvolgeranno i visitatori in un inedito e sfaccettato percorso artistico.

Dalle Dolomiti alla Laguna: Museo di Arte Contemporanea Dino Formaggio, Palazzetto dei Vicari in via Molare n.1 a Teolo; mostra biennale, seconda edizione; a cura di Roberto Tombesi; dall’8 dicembre 2023 al 25 febbraio 2024; apertura al pubblico il sabato e la domenica ore dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00; ingresso libero.

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