SALUTE, patologie e cure. Tremore essenziale e morbo di Parkinson: si può intervenire

Il «diritto di non tremare» che ha il paziente è stato ribadito con forza nel corso della conferenza stampa che ha avuto luogo ieri presso la Sala Nassiriyah del Senato della Repubblica, un evento organizzato allo scopo di sensibilizzare Governo, Istituzioni e imprese sul problema e i suoi possibili e ormai ampiamente sperimentati rimedi. Si tratta di conferire maggiore visibilità ai trattamenti sanitari e riabilitativi del caso, fornendo la necessaria informazione di indirizzo. Sono aspetti poco noti non soltanto all’opinione pubblica, ma anche agli operatori del settore, alla comunità medica, a cominciare dai medici di base. Questo si rende necessario per ridare dignità ai pazienti affetti da tali patologie e, con essa, anche accessibilità alle cure, rinvenendo quello che per loro può essere il percorso terapeutico più adeguato al fine di migliorarne sensibilmente la qualità della vita; insidertrend.it era presente con i suoi microfoni (registrazione audio A596)

In Italia oltre 370.000 persone soffrono di tremore essenziale, una condizione neurologica cronica e altamente invalidante che si manifesta attraverso un tremore ritmico delle mani, della testa, della voce, delle gambe o del tronco. Nonostante la larga diffusione, che negli Stati Uniti d’America giunge a colpire quasi dieci milioni di persone. Tale patologia, che è distinta dal Parkinson, è ancora poco conosciuta e poco tutelata.

UNA PATOLOGIA POCO NOTA

Il tremore essenziale può colpire persone di ogni età, sesso ed etnia, risultando spesso una condizione familiare. L’Associazione Tremori ETS si è costituita con l’obiettivo di sostenere e tutelare le persone affette da questa patologia in tutte le sue manifestazioni. Collaborando con altre associazioni, l’organizzazione si impegna a promuovere iniziative a favore della diagnosi precoce, dell’assistenza qualificata e dell’accesso equo alle cure. Allo scopo di sensibilizzare Governo, Istituzioni, imprese e opinione pubblica sul tema relativo a questa patologia, un disturbo neurologico ancora poco conosciuto ma drammaticamente diffuso, informando che è possibile contare su una tutela concreta, l’associazione Tremori ETS ha organizzato una conferenza stampa presso la Sala Caduti di Nassiryah del Senato della Repubblica. Nell’occasione è stato presentato il “Manifesto sociale sul diritto di non tremare”, un importante documento di impegno collettivo per la difesa dei diritti di chi vive con questa condizione neurologica.

LA RICERCA E LE TERAPIE

L’evento ha altresì costituito un’occasione di confronto e scambio tra rappresentanti di istituzioni, associazioni dei pazienti e professionisti sanitari per promuovere la conoscenza e la tutela dei diritti dei pazienti affetti da tremore essenziale. Infatti, durante l’incontro i relatori hanno avuto l’opportunità di illustrare le principali caratteristiche del tremore essenziale, i suoi effetti sulla vita dei pazienti e le prospettive terapeutiche. l’associazione Tremori ETS è impegnata nella difesa e nell’ascolto delle persone colpite, favorendo la collaborazione tra medici, pazienti, esperti di management sanitario e attivisti; inoltre, si propone di garantire l’accesso alle cure innovative su tutto il territorio nazionale, promuovendo la creazione di centri specializzati in ogni regione; essa mira a costruire soluzioni, rimuovere ostacoli e promuovere servizi di sostegno attraverso la collaborazione tra enti non profit, Istituzioni, aziende private e professionisti, investendo nell’innovazione per migliorare l’accesso alle cure.

A596 – SALUTE, PATOLOGIE E CURE: TREMORE ESSENZIALE E MORBO DI PARKINSON, ORA SI PUÒ INTERVENIRE.
Il «diritto di non tremare» che ha il paziente è stato ribadito con forza nel corso della conferenza stampa che ha avuto luogo il 28 novembre 2023 presso la Sala Nassiriyah del Senato della Repubblica, un evento organizzato allo scopo di sensibilizzare Governo, Istituzioni e imprese sul problema e i suoi possibili e ormai ampiamente sperimentati rimedi.
Si tratta di conferire maggiore visibilità ai trattamenti sanitari e riabilitativi del caso, fornendo la necessaria informazione di indirizzo. Sono aspetti poco noti non soltanto all’opinione pubblica, ma anche agli operatori del settore, alla comunità medica, a cominciare dai medici di base. Questo si rende necessario per ridare dignità ai pazienti affetti da tali patologie e, con essa, anche accessibilità alle cure, rinvenendo quello che per loro può essere il percorso terapeutico più adeguato al fine di migliorarne sensibilmente la qualità della vita.
Allo scopo di sensibilizzare Governo, Istituzioni, imprese e opinione pubblica sul tema relativo a questa patologia, un disturbo neurologico ancora poco conosciuto ma drammaticamente diffuso, informando che è possibile contare su una tutela concreta, l’associazione Tremori ETS ha organizzato una conferenza stampa presso la Sala Caduti di Nassiryah del Senato della Repubblica. Nell’occasione è stato presentato il “Manifesto sociale sul diritto di non tremare”, un importante documento di impegno collettivo per la difesa dei diritti di chi vive con questa condizione neurologica.
Sono intervenuti alla conferenza stampa TERESA PETRANGOLINI (direttore del Patient Advocacy Lab di ALTEMS Università Cattolica del Sacro Cuore), FRANCESCO ZAFFINI (senatore della Repubblica, presidente della X Commissione Affari sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato, Previdenza sociale), LUCA SAVARESE (presidente dell’Associazione Tremori ETS), ALESSANDRO TESSITORE (ordinario di Neurologia e responsabile dell’Unità disturbi del movimento presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli), ANTONIO RICCIUTI (direttore U.O.C di Neurochirurgia presso l’Azienda ospedaliera di Viterbo), PATRIZIA SUCAPANE (medico specialista in neurologia alla ASL 1 de l’Aquila), ACHILLE IACHINO (direttore generale Dispositivi medici e Servizio farmaceutico del Ministero della Salute) e UGO TRAMA (dirigente del Servizio farmaceutico della Regione Campania).
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