SPETTACOLO, teatro. Ostia (Roma): E infine giungemmo a liberar le stelle

La compagnia Arte in Parte presenta la versione di Beatrice, testo originale di Mauro Corsini e regia di Donatella Zapelloni; con Paolo Cucci, Jessica Pacioni, Claudia Pasquinelli, Marina Perini, Micaela Sangermano e Marco Scarpellini. Un percorso nell'inferno dantesco, accompagnati da Beatrice, «la donna amata da Dante»

Un divertente viaggio nel mondo del sommo poeta con il tema della donna a fare da filo conduttore. Infatti, la versione di Beatrice fa emergere le ingiustizie subite dalla donna, il suo sentimento di ribellione e l’amore sotto forma di passione, liberazione e spiritualità.

BEATRICE ACCOMPAGNATA DA TRILUSSA

Con leggerezza e comicità, Beatrice viene accompagnata in scena da Trilussa, qui nei panni di un inconsueto Virgilio, ma anche dallo stesso Dante. Si tratta di figure poeticamente e caratterialmente agli antipodi: il primo era un sostenitore dell’amore passionale e fisico per tutte le donne, l’altro di quello spirituale rivolto a una sola donna. In scena compaiono anche Cleopatra, Francesca ed Elena, personaggi simbolo della prevaricazione e delle violenze fisiche e/o morali subite.

INFINE GIUNGEMMO A LIBERAR LE STELLE

E infine giungemmo a liberar le stelle è un nuovo viaggio nei classici firmato da Mauro Corsini sulla scia del suo apprezzatissimo “The Globe girls”. In questo nuovo lavoro l’amore è passione, liberazione e spiritualità, tutto concorre a instaurare un vortice emozionale e travolgente, in cui la violenza sulle donne e l’incapacità di amare provocano una passione di pietà, amore e urgenza di liberazione e riscatto.

INFO

Sala Paolo Poli, Via Capitan Consalvo n.2, Ostia Lido (Roma);

in cartellone dal 17 al 19 novembre 2023; il venerdì e il sabato inizio spettacoli alle ore 21:00, la domenica alle ore 18:00;

info e prenotazioni: 0656320304, 3381091411 (whatsapp);

biglietti, prezzi: intero 15 euro; ridotto € 12 (sotto i dodici anni e sopra i settanta).

Condividi: