SPETTACOLO, teatro e formazione. La fabbrica degli attori dal 25 al 29 ottobre al Teatro Vascello

Dal 25 al 29 Ottobre 2023 con La Fabbrica degli Attori: una drammaturgia originale costruita a partire dal romanzo vincitore del Premio Strega 2016 La Scuola Cattolica di Edoardo Albinati. Una nuova produzione della Compagnia dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” in coproduzione con La Fabbrica dell’Attore

A partire da La scuola cattolica di Edoardo Albinati – Rizzoli editore Vincitore premio Strega 2016, regia ed Ideazione Giacomo Bisordi. Con Ilaria Arnone, Jacopo Carta, Vanda Colecchia, Eny Cassia Corvo, Leonardo Della Bianca, Chiara Di Lullo, Leonardo Di Pasquale, Luca Ingravalle, Fabiola Leone, Federico Nardoni, Fausto Stefano Mario Peppe, Maria Vittoria Perillo, Domenico Pincerno, Michele Scarcella, Maria Grazia Trombino, Teresa Vigilante; drammaturgia di gruppo a cura di Federico Bellini e Giacomo Bisordi; registi assistenti Consuelo Bartolucci, Fabio “Donatello” Faliero; ricerche e assistenza alla drammaturgia Chiara Ferrara, Pierfrancesco Franzoni; scene e costumi Marco Giusti e Clèmence Kazémi, suono Dario Felli; luci Marco Giusti; video Igor Renzetti; movimenti Marco Angelilli; canto e consulenza musicale Vadalà; foto di scena e grafica Manuela Giusto; riprese video Carlo Fabiano, Lorenzo Pallotta, Igor Renzetti; direttore di scena Alberto Rossi; sarta di scena Valeria Forconi; elettricisti Alessio Pascale, Sofia Xella; produzione Compagnia dell’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico e La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello. Il frammento video dello spettacolo In Cerca d’Autore. Studio sui “Sei Personaggi” diretto da Luca Ronconi è dato su gentile concessione del Centro Teatrale Santacristina. Durata: 140’

PROVA FINALE

Dopo il successo di Peng di Marius Von Mayenburg, Giacomo Bisordi torna al Vascello La Fabbrica degli Attori è la prova finale dell’ultimo anno del corso di recitazione dell’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico. Sedici allievi ed allieve si sono confrontati con il capolavoro di Edoardo Albinati La Scuola Cattolica (libro mondo che disseziona il contesto degli anni Settanta in cui si è compiuto il delitto del Circeo) costruendo una drammaturgia di gruppo supervisionata da Federico Bellini e Giacomo Bisordi. Dichiara Bisordi: «Iniziato come una riflessione sulla storia dell’Accademia Silvio D’Amico, la scuola che ha formato intere generazioni di attrici ed attori, da Vittorio Gassman a Monica Vitti, da Anna Magnani a Luca Marinelli, La Fabbrica degli Attori ha preso le domande scaturite dalla ricerca attorno a quella prima idea: che cos’è un attore? Che cosa sono disposti a fare coloro che scelgono questo mestiere come ragione di vita? E le ha verificate con un’ipotesi pratica estrema: come si può mettere in scena un romanzo di 1294 pagine? Com’è possibile portare in scena un evento efferato come il delitto del Circeo? È giusto farlo?»

IN RELAZIONE CON GLI ANNI SETTANTA

Nello spettacolo, prendendo come pretesto il libro di Albinati, gli interpreti si sono messi idealmente in relazione con gli anni Settanta e con gli studenti, gli insegnanti e le famiglie che gravitano attorno alla scuola frequentata da Albinati, e dagli stessi responsabili del delitto: il San Leone Magno, liceo tutto maschile al centro de La Scuola Cattolica. La Fabbrica degli Attori è un viaggio corale attraverso le pagine de La Scuola Cattolica e, proprio come nel romanzo di Albinati, prova a sviluppare una narrazione fatta di associazioni, rimandi e deviazioni improvvise: «Il punto di partenza per ciascuno di loro è stato scegliere un personaggio tra i molti reali o fittizi descritti da Albinati: che fossero protagonisti di interi capitoli o racchiusi in un solo paragrafo, non ha fatto alcuna differenza», aggiunge Bisordi. «Quella scelta ha innescato per ciascun allievo e allieva un lungo confronto con episodi romanzati, fatti di cronaca reali, considerazioni saggistiche ed esperienze personali attorno a temi cruciali come l’amore, la scoperta di sé e la violenza. Tutti questi elementi sono stati poi intrecciati collettivamente in un tessuto unico ed originale che costituisce la spina dorsale dello spettacolo. Seguendo le avventure e le storie di questi sedici attori e attrici sulla scena si tenterà di compiere un attraversamento nell’essenza del capolavoro di Albinati, una riflessione sulla responsabilità di ciò che si sceglie di raccontare e, più in profondità, sul rapporto di ciascuno di noi col male».

CONFRONTI GENERAZIONALI

Tra i temi affrontati in questo lavoro, cruciale è risultato anche il confronto di questa nuova generazione di performer con quella di chi li ha preceduti. All’interno de La Fabbrica degli Attori è infatti presente una citazione esplicita di un altro lavoro che ha segnato la storia dell’Accademia Silvio D’Amico poco più di dieci anni fa. «Abbiamo lavorato su molti materiali e tra questi In cerca d’autore. Studio sui “sei personaggi” di Luca Ronconi. Quel lavoro, risultato emblematico del pensiero di Luca Ronconi sulla pedagogia e snodo cruciale delle attività del Centro Teatrale Santacristina per tre anni dal 2010 al 2012, è stato un tassello importante del processo di creazione; ed ha avuto un impatto consistente nella costruzione della drammaturgia che potrà essere compreso da chi assisterà allo spettacolo. E proprio sull’idea di trasmissione e di responsabilità di chi si affaccia al mestiere, mi sembra importante sottolineare come sia una sfida decisiva per questa classe concludere un percorso di tre anni, debuttando su un palco importante come quello del Teatro Vascello. Una sfida impegnativa quanto esaltante per cui siamo grati».

INFO

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+39065898031

promozioneteatrovascello@gmail.com

promozione@teatrovascello.it

Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 78 Roma

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