Roma, 24 ottobre 2023 – «Chiediamo che nel 2024 vengano riconosciuti per intero gli eco-incentivi anche a chi noleggia un’auto, al pari di chi l’acquista», questa in sintesi la proposta di Alberto Viano, presidente di Aniasa, l’Associazione che rappresenta in Confindustria il settore dei servizi di mobilità, avanzata nel corso dell’incontro avuto con il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, che ah avuto luogo nella stessa sede del dicastero a Roma.
LA PROPOSTA AVANZATA AL GOVERNO DA ANIASA
I rappresentanti di Aniasa hanno evidenziato la necessità di rivedere la regolamentazione degli incentivi. Dati alla mano, infatti, il mercato automotive per quanto in recupero permane distante di oltre il 20% dai livelli pre-Covid, determinando così un tasso di rotazione del parco circolante oltre i ventisei anni. Il noleggio è il maggiore acquirente di vetture a basse o zero emissioni (il 34% di quelle vetture elettriche e il 54% di quelle ibride plug-in), tuttavia in rallentamento verso i privati a causa della disparità di incentivi. Obiettivo della proposta, dunque, è quello di favorire una maggiore diffusione delle vetture a zero emissioni anche presso gli utilizzatori privati, sollevandoli dal rischio legato alla transizione tecnologica.
VANTAGGI DELLA PARIFICAZIONE DEGLI INCENTIVI
L’associazione richiede quindi la parificazione degli incentivi oggi previsti tra il noleggio (attualmente al 50%) e le altre forme di acquisizione delle autovetture. Una soluzione che garantirebbe la maggiore diffusione di questo genere di veicoli, oltre alla costituzione (in prospettiva) di un efficiente mercato dell’usato. «Il settore del noleggio veicoli – prosegue Viano – è oggi sempre più strategico per la mobilità nazionale di aziende, turisti e nei centri cittadini ed è un asset fondamentale per il mercato automotive, dove una vettura immatricolata su tre è a noleggio, oltreché per la transizione ecologica della nostra mobilità. La decarbonizzazione della mobilità nazionale non può che passare dal noleggio. Il riconoscimento integrale del beneficio anche per il noleggio può contribuire ad aumentare la diffusione dei veicoli a basse o zero emissioni, con evidenti benefici per l’ambiente e per la sicurezza sulle nostre strade».
IL TEMA VERRÀ AFFRONTATO IN SEDE POLITICA
Il sottosegretario Bitonci ha mostrato interesse riguardo ai temi affrontati e si è impegnato a valutare concretamente le proposte dell’Associazione con l’auspicio che possano essere accolte nel dibattito politico all’interno della maggioranza, considerato il fatto che nelle prossime settimane si avvierà per altro l’attesa ridefinizione del cosiddetto “pacchetto incentivi”.
