Novamont, al cui vertice in qualità di amministratore delegato permarrà Catia Bastioli, è una società benefit, leader mondiale nella produzione di bioplastiche e nello sviluppo di biochemical e bioprodotti attraverso l’integrazione di chimica, ambiente e agricoltura, certificata B Corporation. Essa conta attualmente 650 dipendenti, impiegati nella sua sede di Novara e negli stabilimenti produttivi di Terni, Bottrighe (RO) e Patrica (FR), oltre ai laboratori di ricerca di Novara, Terni e Piana di Monte Verna (CE), infine nel sito Matrìca a Porto Torres (SS) in joint venture paritetica con Versalis, e a una società con Coldiretti per lo sviluppo e la distribuzione di soluzioni per l’agricoltura.
CHIMICA DA FONTI RINNOVABILI
La società detiene 1.500 tra brevetti e domande di brevetto ed è attiva all’estero in Germania, Francia, Spagna e Stati Uniti d’Americaa, mentre le sua rete di distributori si ramifica in più di quaranta paesi in tutto il mondo. A seguito dell’acquisizione di una società norvegese leader a livello mondiale nello sviluppo, produzione e commercializzazione di applicazioni biodegradabili e compostabili certificate ha anche uno stabilimento produttivo in Estonia.
INTEGRAZIONE DI PORTAFOGLI
«L’acquisizione di Novamont ci consentirà, attraverso l’integrazione dei due portafogli, di accelerare la nostra strategia, nella direzione della chimica da fonti rinnovabili. Oggi inizia il percorso di integrazione dei nostri business, che valorizzerà le competenze delle persone e che ci porterà alla definizione di un piano industriale che farà leva su una piattaforma tecnologica unica e su un portafoglio prodotti sempre più low-carbon, in linea con la strategia Versalis e con il percorso di transizione energetica Eni», ha al riguardo dichiarato Adriano Alfani, amministratore delegato di Versalis.