Sulla base di questi presupposti Ministero della Salute, Società Medico scientifiche, Professioni sanitarie, Decisori pubblici e privati delle più importanti agenzie sanitarie (Agenas, ISS), aziende sanitarie, ordini professionali, sindacati e associazioni di categoria (Omceo, Sumai, Fimmg, Fnopi, Aiop etc) si sono riuniti a Welfair, la fiera del fare Sanità a Fiera Roma, evento che ha avuto luogo dal 18 al 20 ottobre 2023. Il principio informatore alla base dell’iniziativa è scaturito dalla seguente riflessione: il servizio sanitario è un processo di intelligenza collettiva ed è divenuto troppo complesso per essere affrontato da un solo attore della filiera per volta. È necessario dunque un nuovo modo di fare innovazione: far confluire le competenze di tutti gli stake holder (portatori di interessi) ponendole all’origine dei processi.
CAMBIA IL MODO DI FARE SANITÀ
Cambia la sanità e cambia il modo di fare sanità, questo in sintesi il messaggio di Welfair, il nuovo format che Fiera Roma ha organizzato per riunire tutti gli attori del mondo della salute: dalla grande governance pubblica alle associazioni delle professioni sanitarie passando per Agenzie pubbliche, aziende sanitarie, scienziati, IRCCS e ospedalità convenzionata e privata. Tre giorni, quaranta tavoli verticalizzati e oltre duecento relatori impegnati sui singoli processi che faranno la differenza per la sanità del futuro: e-health e telemedicina; come cambiano le professioni sanitarie alla luce di digitalizzazione e della carenza di organico; come inserire la gestione del rischio alla base di tutti processi sanitari, garantendo sia sicurezza e sostenibilità alle cure; come (ri)portare l’assistenza di base sul territorio e preservare, nello stesso tempo, l’alta specializzazione chirurgica in ospedale. Nel corso della «tre giorni» di lavori sono intervenuti, tra gli altri, i parlamentari Marcello Gemmato e Marta Schifone, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, Domenico Mantoan, Cristiano Cannarsa, Americo Cicchetti, Angela Adduce, Luca Coletto, Alessio Nardini, Gianluca Polifrone, Anna Lisa Mandorino e Barbara Mangiacavalli.
WELFAIR 2023 FIERA ROMA
Organizzato da Fiera Roma S.r.l. in partnership con Experience S.r.l., Welfair è il nuovo format fieristico concepito allo scopo di favorire un dialogo efficace tra medici, aziende e imprese e governance, una iniziativa finalizzata a piantare i semi di una nuova idea di innovazione: quella che nasce dal confronto preliminare tra tutti gli attori della filiera Sanità nell’intento di unire le competenze e affrontare la crescente complessità. Obiettivo di Welfair è infatti l’incontro di tutti gli attori della filiera in un unico momento e luogo, onde seminare processi condivisi dai quali prenderanno avvio, nelle sedi opportune, i percorsi della sanità da qui ai prossimi anni, appunto «fare Sanità». Una formula che ha trovato il pieno consenso del mondo sanitario, evidenziato dalla presenza a Fiera Roma di numerosi stake holder. Infatti, partendo dallo stand del Ministero della Salute, è stata registrata la partecipazione e/o il patrocinio, di Fnopi, Agenas, Altems, Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Omceo, Sumai, Fiaso, diverse Società scientifiche, Aisis, Aiop, e Confindustria dispositivi medici per nominarne solo alcuni nonché le media partnership di Adnkronos, Gruppo EDRA, FASI e Osservatorio MOHRE.
UNA OCCASIONE DI CONFRONTO E INTEGRAZIONE
«Welfair è una grande occasione per poter parlare di integrazione dei servizi sanitari e, per integrazione intendiamo una sinergia tra le varie parti e attori coinvolti nel sistema: dall’Ospedale al territorio, che va diversificato e potenziato nel rispetto degli accordi tra le varie categorie professionali», ha sottolineato al riguardo Giuseppe Quintavalle, direttore generale del Policlinico Tor Vergata oltreché membro del Comitato scientifico di Welfair. Il confronto ha preso le mosse da un importante lavoro preliminare svolto dal Comitato scientifico e dagli addetti ai lavori, un libro bianco che, a differenza del passato, ha posto le basi della discussione, non il suo epilogo, questo partendo dai cinque pilastri di Welfair, che sono i seguenti: Sanità non come spesa bensì come investimento necessario; sinergia tra Stato e Regioni e tra pubblico e privato sul fabbisogno di salute espresso a livello nazionale; mantenimento e condivisione del patrimonio di conoscenze da parte degli operatori sanitari e consapevolezza delle persone a salvaguardare la propria salute; ricerca e aggiornamento tecnologico guidato sul lungo periodo; sostenibilità sanitaria: capacità di misurare i risultati e ridurre gli sprechi delle risorse, un danno per la salute delle persone.