L’intelligenza artificiale (AI) si configura al tempo stesso sia come nuova frontiera dell’innovazione tecnologica che nelle forme di nuova sfida geopolitica tra le grandi potenze. Le necessità di approvvigionamento di materie prime e di semiconduttori si fonde oggi con la volontà di sviluppare strumenti di AI evoluti, in grado di supportare i processi organizzativi e decisionali interni alle aziende. Nuove competenze sono in fase di affermazione, mentre è contestuale il tentativo di spostare sempre più in avanti i limiti dello sviluppo tecnologico. Alla corsa al primato in questo campo si affiancano i rischi derivanti dall’adozione dell’AI, che impone riflessioni di natura etica, scientifica e sociale.
SVILUPPO SENZA LIMITI?
L’evento si aprirà con i saluti introduttivi di Simone Crolla (consigliere delegato di American Chamber of Commerce in Italy) e di Caroline Chung (Principal Commercial Officer dello US Consulate General a Milano); a seguire i saluti istituzionali di Alberto Gusmeroli (presidente X Commissione parlamentare Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati). Successivamente interverranno Riccardo Donadon (fondatore e presidente H-FARM), Giorgio Metta (direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia), Claudio Bassoli (presidente e amministratore delegato di HPE Italia), Marilù Capparelli (Director Legal Google EMEA), Vincenzo Esposito (CEO di Microsoft Italia), Filippo Ligresti (VP & Managing Director Dell Technologies Italia) e Stefano Rebattoni (CEO IBM Italia), modererà il dibattito Daniele Lepido di Bloomberg.
RISCHI E OPPORTUNITÀ
«Ogni innovazione tecnologica al primo impatto stupisce per le sue potenzialità e le possibili applicazioni, ma al tempo stesso può generare diffidenza, il più delle volte dovuta alla scarsa conoscenza dello strumento stesso – afferma Simone Crolla –, col passare del tempo, una volta divenuta d’uso comune, ci si interroga sulle sue possibili nuove applicazioni in grado di generare valore. La storia recente è piena di esempi di tecnologie che hanno influito sulle nostre vite private e professionali, dagli smartphone ai motori di ricerca fino ai social network. Tra le tecnologie digitali di ultima generazione l’intelligenza artificiale è una delle più complesse e discusse, anche per via delle sue implicazioni profonde, perché è in grado di acquisire dati e informazioni che le permettono di imparare e interagire con l’ambiente. Oggi l’IA è praticamente ovunque e può essere utile anche alle imprese e allo sviluppo del business. Rappresenta dunque un’importante opportunità di crescita per l’ecosistema economico e sociale con possibili applicazioni in diversi settori: dalla finanza all’imprenditoria, dalle pubbliche amministrazioni alla sanità».
INFO E CONTATTI
Frontiere dell’intelligenza artificiale: opportunità e rischi, convegno il 2 ottobre 2023 alle ore 11:00 presso il Rosa Grand Milano, in piazza Fontana 5;
info: American Chamber of Commerce in Italy
+39028690661,
+393926739660,