I Premi nazionali IN/Architettura rappresentano un’esperienza unica, non solo a livello nazionale, in quanto concepiti da un intellettuale, visionario e pratico allo stesso tempo, della caratura di Bruno Zevi, che considerava l’architettura non solo quale disciplina, ma come attività progettuale a tutto tondo, in grado di trasformare e migliorare la società.
UNA VISIONE ILLUMINISTICA OGGI ANCORA PIÙ ATTUALE
Secondo il filosofo Aldo Colonnetti, che nel 2020 presentò i Premi nazionali IN/Architettura alla Biennale di Venezia, si tratta di «una visione illuministica, oggi ancora più attuale perché totalmente in controtendenza con un atteggiamento diffuso di carattere strumentale: ovvero una sorta di specializzazione progettuale al servizio del particolare, mentre l’architettura appartiene a un sapere che sta a fondamento della vita, individuale e collettiva». Obiettivo dell’iniziativa è la coniugazione della valenza dell’idea progettuale con la qualità del prodotto finale, promuovendo così il valore dell’opera costruita intesa quale esito della partecipazione di soggetti diversi, testimonianza della attuale diffusa consapevolezza dell’importante ruolo che oggi riveste la qualità dell’architettura nel processo di rinascita delle nostre città. Di qui la scelta di premiare l’opera e i tre principali protagonisti che sono alla base della sua realizzazione, cioè committente, progettista, costruttore.
L’ECCELLENZA ITALIANA NEL SETTORE
L’Istituto nazionale di architettura IN/Arch e l’Associazione costruttori edili ANCE, in collaborazione con Archilovers, hanno dunque lanciato l’edizione di quest’anno con venti premi regionali, assegnati nel corso di dodici eventi di premiazione locali, e premi nazionali assegnati dalla giuria nazionale e conferiti in occasione dell’evento di premiazione nazionale. Questi verranno assegnati agli artefici di interventi di nuova costruzione/riqualificazione/rigenerazione/restauro/ristrutturazione che presentino le seguenti caratteristiche: siano ubicati in Italia, siano terminati nell’arco temporale compreso tra il 2018 ed il 2022, siano stati progettati e realizzati da cittadini italiani. Per ciascuna categoria vengono premiati i tre principali soggetti che hanno contribuito alla realizzazione degli interventi, quindi progettisti o studi di progettazione, imprese esecutrici e committenti.
CALENDARIO DELLE CERIMONIE DI PREMIAZIONE
Premi Toscana: 28 settembre alle ore 16:00 presso l’Auditorium Giovanni Spadolini a Firenze (Consiglio Regionale della Toscana);
Premi Lazio, Abruzzo, Molise: 30 settembre alle ore 16:00 presso il Goethe Institute di Roma;
Premi Lombardia ed Emilia Romagna: 2 ottobre alle ore 16:00 presso il Centro Culturale di Milano;
Premi Marche e Umbria: 3 ottobre alle ore 16:30 presso la Mole Vanvitelliana ad Aancona;
Premi Calabria: 14 ottobre alle ore 16:00 presso Palazzo Arnone a Cosenza;
Premi Piemonte e Valle D’Aosta: 27 ottobre alle ore 15:00 presso l’Aula Magna della Cavallerizza Reale, Università di Torino;
Premi Campania: sono in fase di definizione;
Premi Puglia: sono in fase di definizione;
Premi Sardegna: sono in fase di definizione;
premiazione nazionale: 7 novembre alle ore 14:00 a Ca’ Giustinian, sede della Biennale di Venezia.
Tutte le cerimonie di premiazione sono aperta al pubblico.