INDUSTRIA, siderurgia. Tenaris: ha preso il via ieri la «due giorni» del comitato mondiale del Gruppo

Per i sindacati occorre immediatamente un piano nazionale di settore. «È un momento storico in cui la siderurgia sta vivendo cambiamenti epocali rivolti a una produzione sostenibile e con fonti energetiche rinnovabili. È fondamentale, per le rappresentanze sindacali di un gruppo mondiale, ritrovarsi e confrontarsi su cosa accade nei vari paesi per poter mettere meglio a fuoco ciò che succede poi nel proprio». Così si è espresso il segretario nazionale della Fim Cisl, Valerio D’Alò, nel corso della prima giornata del meeting di Bergamo organizzato da IndustriALL Global Union della rete mondiale di Tenaris-Ternium

«È un momento storico in cui la siderurgia sta vivendo cambiamenti epocali rivolti a una produzione sostenibile e con fonti energetiche rinnovabili. È fondamentale, per le rappresentanze sindacali di un gruppo mondiale, ritrovarsi e confrontarsi su cosa accade nei vari paesi per poter mettere meglio a fuoco ciò che succede poi nel proprio». Così si è espresso il segretario nazionale della Fim Cisl, Valerio D’Alò, nel corso della prima giornata del meeting di Bergamo organizzato da IndustriALL Global Union della rete mondiale di Tenaris-Ternium, al quale, oltre ai delegati italiani di Tenaris, prendono parte quelli di Argentina, Canada, Guatemala, Romania e altri in collegamento da Brasile e Indonesia In Italia.

NECESSARIO UN PIANO NAZIONALE DI RILANCIO

«Il settore siderurgico – ha proseguito D’Alò – vive a velocità diverse, tra grandi crisi da una parte e ottimi risultati dall’altra. Esso ha bisogno di un piano nazionale, da noi chiesto da tempo, che possa affrontare le varie criticità in maniera coordinata». Ad avviso di Federico Frigeni, coordinatore nazionale Fim Cisl Tenaris, «oggi finalmente dopo cinque anni di assenza, torna a riunirsi il comitato mondiale Tenaris. Per noi è un’occasione importante potersi incontrare e confrontare con i delegati e i sindacalisti delle altre realtà del Gruppo presenti nel mondo sulle varie situazioni lavorative, la sicurezza, gli investimenti e le difficoltà e lotte sindacali di ogni paese in cui è presente Tenaris. Spesso si tratta di situazioni molto complicate ed è quindi importante che da questo comitato si possa costruire una rete di comunicazione e informazione snella, che permetta in tempo reale di far conoscere a tutti i componenti le situazioni che vengono a determinarsi. Ci aspettano nuove sfide nella contrattazione aziendale e il comitato mondiale deve essere il giusto strumento di supporto alla loro realizzazione».

NEGOZIAZIONE DI UN ACCORDO QUADRO MONDIALE

Per Barbara Arsieni, responsabile nazionale dell’ufficio internazionale della Fim, «la pandemia ha in parte fermato i lavori della rete globale di Tenaris-Ternium ma dobbiamo lavorare tutti insieme per rafforzare la rete globale mettendo al centro i protagonisti di questa rete: i delegati, che in tutto il mondo lavorano in Tenaris e che necessitano di avere una visione globale di quello che accade negli stabilimenti. Il confronto di questa due giorni servirà anche a questo e ad accresce lo scambio di buone prassi. Chiediamo a Tenaris il riconoscimento della rete e auspichiamo che presto si possa giungere alla negoziazione di un accordo quadro mondiale, al fine di stabilire i migliori standard in materia di diritti sindacali, salute, sicurezza, pratiche ambientali e principi di qualità del lavoro».

Condividi: