Nato a inizio millennio, l’e-learning è stato protagonista di un vero e proprio boom in seguito alla pandemia, quando all’adozione su larga scala si sono affiancate modalità innovative per sfruttarlo al meglio. Secondo uno studio svolto dall’istituto di ricerca britannico Brandon Hall Group, ad esempio, un approccio basato sul concetto di gamification può velocizzare notevolmente il processo di apprendimento digitale.
GAMIFICATION E APPRENDIMENTO DIGITALE
Ed è proprio l’introduzione di dinamiche ludiche all’interno del mondo della formazione uno dei principi base di Ulama, società nata dal know how italiano ma con sede negli Stati Uniti d’America e un occhio rivolto al mercato internazionale fin dalla sua fondazione. La piattaforma Ulama è dedicata nello specifico a coach e creator che vogliono mettere a disposizione di un vasto pubblico le proprie competenze, esperienze e professionalità; il tutto usufruendo di un funzionamento semplice e intuitivo e di nuove applicazioni tecnologiche basate su e-learning, gamification e intelligenza artificiale.
NUTRIRE IL CERVELLO DEL TUTOR
A crearla l’imprenditore digitale Mik Cosentino, recentemente inserito tra i 10 top influencer del mondo NFT e social secondo l’osservatorio Alkemy-Sole24Ore, e che spiega come gran parte del focus è orientato verso l’introduzione dell’AI nella nostra piattaforma, affinché ogni contenuto condiviso da un creator o professionista vada a nutrire il cervello del tutor, dotato di intelligenza artificiale, e pensato per aiutare gli studenti a ottenere migliori risultati, in tempi più rapidi e risolvendo le problematiche più comuni, senza l’ausilio dell’essere umano. Il creator avrà a propria volta più tempo libero a disposizione, potendo fare affidamento sull’intelligenza artificiale per un sostegno rapido e mirato nei confronti dei suoi clienti presenti in Ulama.
PIATTAFORMA INTERATTIVA
«L’idea, insomma, è quella di offrire a chi produce contenuti una piattaforma non statica ma interattiva – afferma Mik Cosentino -, che non richiede il sostegno di sviluppatori e consente di usufruire dei benefici di decine di software differenti, che spesso faticano a interconnettersi tra loro, in un’unica soluzione. Si tratta di un vero e proprio ecosistema all-in-one, a cui si aggiungeranno nei prossimi mesi anche la possibilità di creare funnel, fare e-mail marketing e, soprattutto, allenare il proprio tutor dotato di intelligenza artificiale che aiuterà privatamente i clienti di ogni coach in modo personalizzato. Per offrire un valore aggiunto concreto ai nostri utenti, abbiamo inoltre predisposto Ulama come un vero e proprio ecosistema in cui l’E-learning è supportato dalla gamification e dalle community che ogni formatore può creare».
ULAMA E I SUOI AGGREGATORI SOCIALI
Veri e propri aggregatori sociali sempre più necessari per affermarsi sul mercato, le community all’interno di Ulama vengono coinvolte proprio attraverso giochi e sfide con funzionalità di gamification. «Il nostro approccio rappresenta a tutti gli effetti un mix tra gamification ed e-learning innovativo – prosegue il founder di Ulama -, ogni corso proposto dai creator sulla piattaforma, infatti, ha una propria community dedicata e con un forte stimolo all’interazione: ogni post, like, commento o azioni presenta un valore in termini di punteggi, che si vanno poi a sommare generando dei ranking delle persone più attive all’interno delle community». Sulla base di queste classifiche, vengono quindi sbloccati dei premi specifici e su misura come minicorsi, esperienze digitali o dal vivo e altri benefit ancora.
UNA COMMUNITY SEMPRE ATTIVA
Questa dinamica crea una community sempre attiva, che desidera migliorarsi ogni giorno e che genera attaccamento al brand del formatore, che beneficerà di un business e un work life balance decisamente migliori. Per quanto riguarda i singoli corsi, invece, la gamification viene inserita attraverso quiz, badge che si possono vincere e premi digitali. «In definitiva – conclude Cosentino -, l’obiettivo di Ulama è quello di applicare all’e-learning strategie innovative che vadano a beneficio di tutti, garantendo un ecosistema digitale stimolante e reattivo in cui formarsi continuamente».