Iezzi afferma che il conflitto ucraino, con la sua particolare escalation su vari piani, abbia determinato un cambio di passo nel complesso della materia trattata, poiché – egli sostiene -, nel confronto globale nelle varie dimensioni sono mutati gli attori, questo aa fronte della permanenza di una minaccia di natura cibernetica quotidiana, che pone a rischio non soltanto le classiche infrastrutture critiche e quelle della Difesa, ma anche i cosiddetti «decisori».
DECISORI SOTTO MINACCIA
Nel suo ultimo saggio, “Cyber e potere”, edito per i tipi di Mondadori, Pierguido Iezzi (che è CEO di Swascan, del Gruppo Tinexta), ha elaborato una lucida analisi sul lato oscuro della tecnologia digitale nel mondo 2.0. Il volume è stato presentato lo scorso 13 settembre al MAXXI di Roma. È stata una occasione utile per approfondire il tema. All’evento sono intervenuti il ministro dell’Industria e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il presidente della Fondazione MAXXI Alessandro Giuli, che del volume è per altro autore della presentazione. Ai microfoni di insidertrend.it l’autore ha tracciato le linee guida del suo lavoro.