ANGOLA, agricoltura e acqua. Monitoraggio dello stress idrico nel settore primario

L’Agricultural Water Stress Index System (ASIS), è una iniziativa che verrà intrapresa grazie al finanziamento da parte del Green Climate Fund (GCF) e al supporto tecnico fornito dalla FAO

Il governo angolano prevede di lanciare, nella prima metà di settembre, un sistema di monitoraggio della siccità in agricoltura, al fine di migliorare la capacità di risposta agli impatti di questo fenomeno naturale nel Paese. Lo riferisce il periodico specializzato “Africa e Affari” – https://www.africaeaffari.it/39663/angola-nuovo-sistema-per-monitorare-stress-idrico-nel-settore-agricolo -, che riprende una nota emessa dal Ministero delle telecomunicazioni, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione sociale di Luanda, nella quale viene precisato che l’iniziativa è stata intrapresa allo scopo di generare informazioni utili al monitoraggio della siccità agricola, onde gestirne i rischi attraverso il ricorso ai dati ricavati dai satelliti di rilevamento, relativi alle aree coltivate che potrebbero venire interessate dal fenomeno.

AGRICULTURAL WATER STRESS INDEX SYSTEM (ASIS)

Si tratta dell’Agricultural Water Stress Index System (ASIS), l’iniziativa, che verrà lanciata in occasione di un workshop nazionale, fa parte del meccanismo di finanziamento del Green Climate Fund (GCF) e ha il supporto tecnico dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). L’ASIS sarà monitorato dall’Istituto nazionale di meteorologia e geofisica (INAMET). Il Governo di Luanda afferma che attraverso tale sistema si rende altresì possibile il monitoraggio degli indici di vegetazione nelle aree di coltivazione durante le fasi fenologiche, questo grazie all’individuazione di punti critici (hotspot) nelle zone più a rischio siccità.

GESTIONE DEL RISCHIO SICCITÀ

I risultati ottenuti mediante il ricorso a questo strumento verranno in seguito destinati al supporto dell’azione dei tecnici nel monitoraggio della siccità, onde porli nelle condizioni ottimali nell’assistenza agli agricoltori nella gestione del rischio in caso di insorgenza del fenomeno. Il Ministero delle telecomunicazioni, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione sociale ha reso noto che l’ASIS basa la propria attività sul Vegetation Health Index (VHI), che è a sua volta un derivato del Normalized Difference Vegetation Index (NDVI), strumento di misurazione indiretta della produzione primaria mediante la relazione di questa con la radiazione fotosinteticamente attiva.

PER APPROFONDIRE L’ARGOMENTO

È possibile approfondire l’argomento relativo alle iniziative assunte e da assumere al fine di tutelare le risorse idriche dell’Africa mediante la lettura della seguente monografia: https://www.africaeaffari.it/rivista/la-grande-sfida-dellacqua

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