Milano, 2 agosto 2023 – Saranno i padiglioni 22 e 24 di Fiera Milano-Rho a ospitare la venue di Hockey 2 dei Giochi olimpici e paralimpici di Milano Cortina nel 2026. La soluzione è stata rinvenuta a seguito di attente e approfondite analisi comparative frutto del lavoro di squadra tra il Comune di Milano, la Regione Lombardia e il Comitato organizzatore dei prossimi Giochi invernali, nonché grazie alla collaborazione della Fiera.
LA SOLUZIONE OTTIMALE
Essa risponde perfettamente ai requisiti di progetto sia sul piano qualitativo, che operativo e consentirà di mantenere la continuità territoriale con gli altri siti di gara del mondo del ghiaccio, eccezion fatta per il curling. La nuova venue sostituirà la Milano Hockey Arena tra le sedi di gara milanesi e, così come definito per lo speed skating, la sua natura sarà temporanea, poiché esisterà per la sola durata delle competizioni, confermando una formula sostenibile e innovativa. La presenza di due venue in Fiera consentirà un oggettivo contenimento dei costi operativi attraverso l’ottimizzazione di una serie di servizi che potranno essere pensati non più nell’ottica di due siti diversi, ma di un’unica area con due sedi di gara.
CONTENIMENTO DEI COSTI
Fondazione Milano Cortina 2026 consoliderà la proficua collaborazione, già avviata in fase di definizione della nuova soluzione, con l’International Ice Hockey Federation (IIHF) per meglio supportare la realizzazione del progetto tenendo in considerazione tutti i requisiti tecnici richiesti. Inoltre, nei prossimi giorni, al termine dei lavori propedeutici e in linea con la timeline di progetto, inizieranno anche le attività finalizzate alla costruzione del Palaitalia Santa Giulia. La struttura, realizzata da investitori privati e con una capienza di 15.000 posti, ospiterà la venue di Hockey. Dopo i Giochi, l’impianto verrà utilizzato come area polifunzionale divenendo un importante elemento di legacy.
LE COMPETIZIONI SPORTIVE A RHO-FIERA
Al riguardo, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato: «Siamo soddisfatti della soluzione trovata. La contingente situazione internazionale, che ha portato a un elevato aumento dei costi delle materie prime, ha imposto la ricerca tempestiva di soluzioni operative sostenibili che permettessero di garantire un adeguato svolgimento delle gare di hockey femminile e alcune gare maschili nella nostra città. La decisione di ospitare queste competizioni a Rho Fiera, come è avvenuto per lo speed skating, è frutto della concreta e fattiva collaborazione istituzionale tra Comune di Milano, Regione Lombardia, Fondazione Milano Cortina 2026 e Fiera, una scelta strategica e di valore che ci consentirà di rispettare i tempi e di proporre agli atleti una venue all’altezza. A ciò si aggiunge la soddisfazione per l’inizio dei lavori del PalaItalia Santa Giulia che saranno quindi terminati per il 2025».
UN MODELLO VINCENTE FONDATO SU DIALOGO E COLLABORAZIONE
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha dal canto suo dichiarato che: «Ancora una volta il modello Lombardia, fondato sul dialogo e la collaborazione istituzionale, motore dell’intero progetto Olimpiadi, ha funzionato. Ospitare nei padiglioni della Fiera Rho di Milano la venue di Hockey 2 dei Giochi olimpici e paralimpici del 2026 centra più obiettivi: garantire il rispetto dei tempi, mantenere nello stesso sito due sedi gara inerenti al mondo del ghiaccio, con un conseguente risparmio di risorse e una migliore logistica. Esprimo forte soddisfazione anche per la partenza dei lavori di Pala Santa Giulia nei tempi previsti per il completamento entro il 2025».
UN «BENCHMARK» PER CONCRETEZZA E FLESSIBILITÀ
Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, ha sottolineato che si è giunti a «una soluzione che rappresenta un benchmark per concretezza e flessibilità: una scelta sostenibile, innovativa e in linea con l’individuazione di Rho-Fiera già come venue di gara dello speed skating, che permetterà all’Italia di essere un esempio per le prossime edizioni dei Giochi. Ancora una volta il nostro grazie va alle Istituzioni e a tutti gli stake holder con cui facciamo squadra e che condividono con noi la coinvolgente esperienza del percorso verso il più grande evento che l’Italia ospiterà nei prossimi anni».
GESTIONE DI INTERVENTI COMPLESSI
«La realizzazione della pista di Hockey su ghiaccio nei padiglioni 22 e 24 di Fieramilano, attigui a quelli già destinati allo speed skating, è una scelta di grande efficienza e sostenibilità che consentirà di ottimizzare costi e migliorare l’esperienza di atleti e spettatori – afferma Enrico Pazzali, presidente della Fondazione Fiera Milano -, il progetto è la dimostrazione concreta della nostra flessibilità verso le esigenze del territorio e del mercato, specialmente nella gestione di interventi complessi. Fondazione Fiera Milano ha nel proprio dna la capacità di agire e reagire con prontezza sui fronti più diversi. Lo ha dimostrato negli anni recenti della pandemia ed è pronta a farlo ora per le Olimpiadi, senza protagonismi, con la sola voglia di fare bene e di trovare soluzioni sostenibili».