a cura di Stimulus – I dati, provenienti dall’attività Stimulus, confermano che, tra collaboratori, collaboratrici, manager delle grandi e medie aziende, è cresciuto il bisogno di servizi specifici sul tema della salute mentale. Le richieste di consulenza psicologica sono in aumento, la domanda di aiuto è ampia, va dai casi di stress e sovraccarico agli stati di ansia, depressione o insonnia.
GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE MENTALE
Queste le premesse con le quali è stata annunciata la terza edizione, dal 9 al 13 ottobre 2023, di Leading wellbeing: meet the challenge, la «Settimana della salute mentale». In occasione della World Health Mental Day, Giornata mondiale della salute mentale, che ricorre ogni anno il 10 ottobre, Stimulus Italia presenta un ciclo di eventi formativi rivolti in particolare ai professionisti. Richiamare l’attenzione sul valore del benessere psicologico nelle organizzazioni e aiutare i responsabili HR sono gli obiettivi dell’iniziativa. Sottolinea Andrea Bertoletti, country manager di Stimulus Italia, che «in questi ultimi anni abbiamo visto molti cambiamenti nelle organizzazioni aziendali. Al tempo stesso, nelle persone è cambiato il modo di concepire il lavoro. Non è un caso che il benessere sul luogo di lavoro sia considerato, da molti professionisti, uno dei criteri motivanti, per impegnarsi a fondo nel proprio incarico lavorativo o per rinunciarvi».
BENESSERE DEI LAVORATORI E PRODUTTIVITÀ AZIENDALE
I temi sono: aiutare a conciliare l’attenzione al benessere dei professionisti e la produttività aziendale, adottare un mind-set dinamico, un approccio aperto al cambiamento e apprendere il glossario della salute mentale, per capire e riconoscere le emozioni, creare un ambiente inclusivo. Al riguardo, Martina Cassani, psicologa e consulente di Stimulus Italia, responsabile dei contenuti per la Settimana della salute mentale, afferma: «Abbiamo una buona e una cattiva notizia per quanto riguarda il benessere psicologico nelle aziende italiane. La cattiva notizia: gli stati di malessere sono più numerosi. La buona notizia: le persone sono più disponibili a chiedere aiuto».
MAGGIORE SENSIBILITÀ RIGUARDO A QUESTI TEMI
Sono molte le organizzazioni in cui la sensibilità per questi temi è aumentata: quello che serve, ora, è una maggiore formazione interna. Lo stesso Bertoletti conclude dichiarando che «è importante stare bene nei luoghi di lavoro, sotto tutti i punti di vista. Ottobre è il mese della salute mentale e l’attenzione cresce su questi temi, ma è necessario occuparsi di questa tematica per tutto l’anno, perché la continua sensibilizzazione permette alle aziende di far percepire che il cambiamento culturale è in atto e che la salute mentale e la cura della persona sono elementi prioritari per l’organizzazione».