TURISMO, andamento del settore. Estate 2023: quasi cinque milioni di arrivi malgrado il caldo intenso

L’estate italiana parrebbe dimostrare di essere in splendida forma, per lo meno questo lo si arguisce dalle stime effettuate della piattaforma Vamonos-Vacanze.it sulla base dei dati ICRM, che prevedono per questa stagione maggiori flussi di vacanzieri rispetto a quelli precedentemente previsti. I vacanzieri stranieri non sono stati dunque scoraggiati dalle previsioni realtive alle temperature elevate, anche oltre i 39 gradi, comunicate dal Ministero della Salute, notizia successivamente amplificata dal sistema mediatico

a cura di sharing media press – A snocciolare i dati è proprio Vamonos Vacanze (www.vamonos-vacanze.it), il tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo, che ha potuto stimare in 4,8 milioni gli arrivi di quest’estate 2023: 1,3 milioni di arrivi dal 21 giugno al 20 luglio, 1,6 milioni dal 21 luglio al 20 agosto e 1,9 milioni dal 21 agosto al 23 settembre. Ad avviso degli analisti di Vamonos Vacanze al 31 dicembre 2023 saranno 16 milioni i viaggiatori stranieri ad giungere in Italia, con un incremento del 51% sul 2022.

PERCHÉ SCEGLIERE L’ITALIA?

Quale è il motivo principale che spinge i turisti a scegliere il bel Paese? La maggior parte delle scelte concerne la vacanza (52%), mentre il 20% viaggia in Italia per lavoro, il 15% per visitare parenti e amici, infine il 13% per fare acquisti. Da dove si parte? Il primo mercato di provenienza in termini di passeggeri che scelgono il trasferimento in aereo è rappresentato dagli Stati Uniti d’America, con il 26% del totale estero previsto nel trimestre estivo, seguiti dalla Francia con il 6% e dalla Spagna con il 5 per cento. Tra i viaggiatori provenienti da oltreoceano figurano anche australiani e canadesi, entrambi al 4%, i brasiliani al 3% e coreani del Sud e argentini, entrambi al 2%, con abitudini di viaggio molto diverse tra loro, soprattutto per ciò che riguarda la durata del soggiorno.

ARRIVANO MALGRADO L’ONDATA DI CALDO

«I viaggiatori australiani si fermano in media un mese in Italia, mentre gli argentini tre settimane, i canadesi e i brasiliani due settimane, gli statunitensi tredici giorni e i sudcoreani appena una settimana», affermano a Vamonos Vacanze. «Certo è che il nostro paese quest’estate sta mantenendo un livello di performance molto elevata – essi proseguono -, con un ritorno di tutti i flussi internazionali nonostante il caldo di cui tutti si lamentano. Le autorità hanno annunciato un’allerta rossa che vedrà Roma in cima alla lista delle città italioane più calde, assieme ad altre nove città distribuite principalmente nel Centro Italia e nel Mezzogiorno. Le previsioni in merito alle temperature anche oltre i 39 gradi comunicate dal Ministero della Salute non hanno tuttavia scoraggiato i turisti».

RICERCA DI REFRIGERIO, MA NESSUNA RINUNCIA

«Piuttosto tra le vie e le piazze del centro abbiamo potuto vedere un numero incredibile di turisti rinfrescarsi nelle nostre fontane o affollarsi nei bar per ricorrere al sollievo di granite e gelati rinfrescanti», prosegue il tour operator. Come si arriva in Italia? Prevalentemente in coppia e in gruppo, ma anche da soli: le prenotazioni aeree indicano il 32% di prenotazioni per due persone, il 28% per piccoli gruppi e il 27% per i viaggiatori individuali, con la stragrande maggioranza degli arrivi distribuiti tra Roma e Milano che messe insieme registrano, distribuiti nella medesima misura, l’80% degli arrivi aeroportuali internazionali. «Tolto il 32% delle coppie, il 68% del flusso internazionale è in target con in nostri viaggi e infatti abbiamo iniziato a registrare richieste anche dall’estero» sottolineano a Vamonos-Vacanze.it.

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