Presentata ufficialmente ieri in Campidoglio dal sindaco Roberto Gualtieri e dall’assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi la campagna di sensibilizzazione sul problema dell’abbandono dagli animali da compagnia, che ha preso il via e si protrarrà per tutta l’estate per poi passare il testimone alla prevista campagna d’autunno mirata all’incoraggiamento delle adozioni.
L’ABBANDONO È COME UCCIDONO I VIGLIACCHI
Il contrasto di questa deprecabile pratica si basa su due differenti generi di attività, quella propriamente repressiva (sanzioni di varia natura) e la sensibilizzazione della cittadinanza rispetto al fenomeno. In questo secondo strumento rientra la campagna di Roma Capitale, denominata L’abbandono è come uccidono i vigliacchi, con il chiaro riferimento al tragico destino degli animali da compagnia abbandonati in strada, che vedono ridursi di molto la loro possibilità di sopravvivenza in quanto esposti a una condizione estremamente difficile e del tutto diversa da quella domestica originaria.
UNA TESTIMONIAL D’ECCEZIONE
Uno slogan scelto personalmente dalla testimonial d’eccezione, Licia Colò, che nel pomeriggio di ieri è intervenuta insieme al sindaco e all’assessore alla conferenza stampa di presentazione della campagna, evento che ha avuto luogo presso la Sala Laudato sì in Campidoglio. Non soltanto sanzioni, dunque, ma anche una intensa opera di sensibilizzazione riguardo a un fenomeno che negli ultimi tempi ha registrato una fase incrementale: oltre 50.000 cani e 80.000 gatti vengono abbandonati ogni anno in Italia. Un reato, come si accennava, per il quale il Codice penale dispone l’arresto fino a un anno e sanzioni da mille a diecimila euro.
SENSIBILIZZAZIONE E SANZIONI
Convinta della necessità dell’aspetto sanzionatorio si è detta anche Valentina Coppola, presidente dell’associazione Earth, che si occupa di tutela ambientale e degli animali. Raggiunta telefonicamente da insidertrend.it, riguardo alla nuova campagna lanciata da Roma Capitale ha dichiarato: «Anche quest’anno, purtroppo, il grande assente è la parola “illegalità”. Sensibilizzare rispetto a un comportamento che costituisce reato va bene, meglio ancora sarebbe sottolineare che ponendolo in essere concretamente si rischia anche il carcere, questo per evitare di rivolgersi soltanto a chi sensibile lo è già». Una convinzione diffusa a tal punto da venire esplicata anche durante la conferenza stampa in Campidoglio, nella quale è stato sottolineato come sia una illusione il fatto che possa bastare una campagna di sensibilizzazione per arrestare il fenomeno.
IL MESSAGGIO È FORTE E PUNTA A INFORMARE
La campagna di sensibilizzazione che ha preso avvio ieri durerà tutto il mese di agosto, essa prevede una capillare diffusione del messaggio nell’intera città mediante l’affissione di manifesti e locandine anche su paline e pensiline dei bus, led su palazzi storici del centro, pubblicità dinamica sugli autobus, oltreché sul portale e sui canali social istituzionali. «Ringrazio Licia Colò per il suo grande impegno e il suo ruolo di testimonial di questa campagna con la quale Roma Capitale vuole fare la sua parte per contribuire a contrastare una pratica ignobile come quella dell’abbandono degli animali da compagnia – ha dichiarato il sindaco Gualtieri -, il messaggio che lanciamo è forte e punta a informare, sensibilizzare e coinvolgere cittadine e cittadini, con il ruolo attivo e positivo delle associazioni diffuse sui nostri territori. La cura e il benessere degli animali deve essere sempre uno dei tratti distintivi della città solidale e inclusiva che vogliamo costruire ogni giorno».
UNA SOCIETÀ DI SOLI
Nel suo intervento l’assessore Sabrina Alfonsi ha esordito richiamando la particolare fase attualmente vissuta dall’umanità, quell’Antropocene che ha generato «una società di soli, un’era nel corso della quale si verificheranno numerose estinzioni (di specie vegetali e animali, n.d.r.) che vedrà quindi gli esseri umani sempre più soli». Ella ha quindi proseguito affermando che «attraverso questa campagna vogliamo lanciare un messaggio netto e volutamente crudo al fine di contrastare una pratica vigliacca e crudele, che proprio in coincidenza delle vacanze estive ha il suo momento di picco. Un’azione di sensibilizzazione importante, resa ancor più necessaria dai recenti dati pubblicati dall’Enpa, che riportano un’allarmante crescita degli abbandoni del 20% nel 2022 rispetto al 2021 e una diminuzione del 10% delle adozioni. Crediamo fortemente nel ruolo che l’informazione e l’educazione possono svolgere per diffondere la cultura del rispetto e della tutela del benessere degli animali ed è per questo che, tra l’altro, abbiamo pubblicato recentemente un bando rivolto alle associazioni di volontariato per promuovere campagne mirate sui territori. Inoltre, lanceremo a breve una specifica campagna per favorire l’adozione dei cani anziani, destinati spesso a restare nei canili poiché sono i cuccioli normalmente preferiti».