SOCIETÀ, territorio e partecipazione. Roma, Lago ex Snia: lettera aperta al sindaco Gualtieri

I cittadini chiedono la destinazione pubblica dell'area, la sua inclusione nella rete ecologica di maggior tutela, l'acquisizione al demanio del lago con le sue sponde e l'estensione della tutela ambientale a tutta il comprensorio ex Snia

a cura del Forum territoriale Parco delle Energie – Al sindaco Roberto Gualtieri erano destinati anche i simboli della biodiversità del Monumento naturale, l’acqua limpida proveniente dalla falda che alimenta il lago, l’aria pulita che si respira all’interno del prezioso ecosistema, il suolo ricco e fecondo dell’ambiente ri-naturalizzato e il miele puro, prodotto dalle api che impollinano i fiori del prato e degli alberi che popolano l’area. Nella lettera che accompagnava i doni, rappresentate le ragioni per cui ritirare lo scellerato permesso di costruire e affermare la destinazione pubblica dell’area, la sua inclusione nella rete ecologica di maggior tutela, l’acquisizione al demanio del lago con le sue sponde e per l’estensione della tutela ambientale a tutta la ex Snia.

IL FORUM RICEVUTO IN CAMPIDOGLIO

In rappresentanza delle territorio, una delegazione è stata ricevuta dal Capo segreteria dell’Assessorato all’Urbanistica Fabio Bellini e dall’ex capogruppo del Partito Democratico, Giulio Pelonzi, ora parte dello staff del sindaco come responsabile all’urbanistica e ai lavori pubblici. La discussione sulla piattaforma presentata ha affermato la necessità di riconsiderare l’attuale destinazione d’uso dell’area andando oltre l’aspetto tecnico giuridico posto dall’Amministrazione, impostando un confronto politico con Roma Capitale sul piano sociale, ambientale e della salute pubblica che porti ad approvare l’esproprio dell’area dell’ex fabbrica per pubblica utilità attingendo agli ingenti fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) sulla riforestazione e ai finanziamenti stanziati per il Giubileo.

RIAPRIRE IL CONFRONTO

A oggi l’unica prospettiva che è stata presentata dai rappresentanti istituzionali è quella di trovare un accordo con la controparte privata. Per riaprire il confronto su questi aspetti è stato fissato un nuovo incontro con l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia venerdì 9 giugno. Ma mentre la piazza del Campidoglio era presidiata dalle insegne e dalle forze della Foresta cittadina in attesa di risposta, nella sala della Protomoteca si svolgeva la conferenza “Earth For All, una Terra per Tutti”, alla quale sindaci e governatori di diversi Paesi erano stati invitati allo scopo di argomentare le diverse strategie di riduzione delle emissioni climalteranti.

DIFESA DELLA BIODIVERSITÀ E CONTRASTO DEL CONSUMO DI SUOLO

Le istanze concrete portate dai rappresentanti del Lago a difesa della biodiversità in città, contro il consumo di suolo e a sostegno di un omogeneo adattamento e contrasto ai cambiamenti climatici, hanno ottenuto l’attenzione del sindaco Gualtieri e dell’assessore all’Ambiente Alfonsi, che hanno espresso disponibilità a organizzare un incontro nei prossimi giorni con il Forum del Parco delle Energie. Auspichiamo che il Governo di Roma non sfugga alle proprie responsabilità e si apra quanto prima con il sindaco un tavolo politico su questa emblematica lotta, per disinnescare in tempo utile la minaccia portata al Monumento Naturale e alla salute degli abitanti del quartiere Prenestino dal cantiere aperto sul confine del Lago Bullicante Ex Snia e si arrivi alla completa disponibilità pubblica e valorizzazione di questo importante patrimonio storico naturalistico. La Foresta è in marcia, la lotta continua!

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