Torino, 5 giugno 2023 – Planet Smart City guiderà uno dei quattro progetti pilota selezionati dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) nell’ambito della Demand-Driven Electricity Networks Initiative (3DEN), un’iniziativa realizzata congiuntamente con l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE), lanciata nel 2021 e sostenuta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.
PLANET SMART CITY
L’obiettivo di 3DEN è quello di accelerare la modernizzazione dei sistemi di distribuzione dell’elettricità e l’uso efficiente delle risorse attraverso politiche, regolamenti, tecnologie e linee guida sugli investimenti energetici. I progetti selezionati dall’UNEP, che saranno realizzati in Brasile, Colombia, India e Marocco, consentiranno di acquisire conoscenze, testare nuovi approcci e diffondere buone pratiche, contribuendo a creare sistemi di distribuzione efficienti, affidabili e sostenibili, con un beneficio diretto per la vita delle persone e per l’ambiente, con un focus particolare sulla riduzione delle emissioni di gas serra. Planet Smart City realizzerà il progetto in Brasile, a Smart City Laguna (non lontano da Fortaleza, nello Stato del Cearà), uno dei grandi quartieri intelligenti a prezzi accessibili che il Gruppo sta sviluppando nel paese.
IL PROGETTO PILOTA
Il progetto pilota, che prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici, sistemi di accumulo dell’energia e funzionalità per la gestione digitale dell’energia in 150 abitazioni di Smart City Laguna, sarà completato entro due anni e beneficerà di una sovvenzione di un milione di dollari. I servizi digitali saranno arricchiti da logiche di gamification per incentivare i cambiamenti comportamentali e diffondere la consapevolezza energetica tra i residenti. Una serie di sensori che registrano le informazioni provenienti dagli impianti elettrici avviseranno i residenti direttamente sul loro cellulare attraverso l’interfaccia della Planet App (l’applicazione sviluppata da Planet Smart City che permette ai residenti di interagire con tutto ciò che è presente in un quartiere intelligente), consentendo loro di adattare il consumo energetico alle proprie esigenze, riducendo gli sprechi e limitando le spese. Planet Smart City realizzerà il progetto in collaborazione con EOT – Energy of Things – azienda italiana specializzata in soluzioni digitali e di intelligenza artificiale applicate al settore energetico.
UN APPROCCIO AI TEMI DELLA SOSTENIBILITÀ
Giovanni Savio, Global CEO di Planet Smart City, ha dichiarato: «L’essere stati selezionati con un nostro progetto è motivo di particolare soddisfazione, sia perché la decisione è stata presa da due organizzazioni di livello mondiale, sia perché dimostra l’efficacia del nostro approccio ai temi della sostenibilità e la validità delle soluzioni che stiamo adottando nei nostri sviluppi. L’obiettivo di questa sperimentazione è quello di testare l’integrazione di soluzioni ad alta efficienza energetica nel mercato degli alloggi a prezzi accessibili, dimostrando che sono sostenibili non solo dal punto di vista ecologico ma anche economico».
IMPATTI AMBIENTALI, SOCIALI ED ECONOMICI
Graziella Roccella, Planet Smart City’s Chief Research & Product Design Officer, ha dichiarato: «Il riconoscimento ricevuto dall’UNEP offre a Planet una concreta opportunità di portare l’innovazione nella vita quotidiana dei suoi residenti e conferma una volta ancora la validità delle linee strategiche di ricerca e sviluppo di Planet Smart City. L’interazione con l’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) darà risalto e risonanza agli impatti ambientali, sociali ed economici che ci aspettiamo di vedere in questo progetto e di poter replicare in altri quartieri smart, contribuendo così a innalzare lo standard qualitativo delle abitazioni a prezzi accessibili nel mondo».
UN FATTORE ABILITANTE
Giulio Troncarelli, CoFounder and CEO of EOT, ha dichiarato: «È un onore essere stati selezionati come partner digitali di questo progetto con la nostra piattaforma Energy of Things – EdT. La trasformazione digitale sta diventando sempre più un fattore abilitante per accelerare e rendere la transizione energetica accessibile, equa e giusta. Crediamo che la collaborazione con l’UNEP e l’AIE sia una grande opportunità per dimostrare come le tecnologie digitali dedicate alle comunità siano una soluzione reale e concreta per raggiungere rapidamente gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’IPCC e generare ricadute occupazionali sostenibili sul territorio».