Francesco Tesei con il suo nuovo spettacolo “Thelepathy”, giovedì 25 maggio, al Teatro Olimpico di Roma. In quanto mentalista, Francesco Tesei ha sempre provato a “leggere il pensiero” delle persone, una capacità spesso descritta con la parola telepatia.
«TELE-PATHOS»: PASSIONE CONDIVISA A DISTANZA
Il periodo che stiamo vivendo, però, ha imposto il concetto di «distanziamento sociale» come assoluta priorità, quindi diviene particolarmente importante e attuale tornare al significato etimologico della parola: tele-pathos, che in greco antico significa «passione condivisa a distanza». Con questo nuovo spettacolo, figlio del momento che stiamo vivendo, il mentalista spera di accorciare le distanze tra le persone, tornando a giocare con interazioni fondate sulle parole ma anche su gesti, azioni, respiri e sorrisi. Per gettare la maschera, vivere emozioni reali e non virtuali, e costruire assieme alla partecipazione attiva del pubblico qualcosa che potremmo definire con un neologismo: telempatia. Nessun potere sovrannaturale o paranormale, dunque, ma solo il desiderio e il bisogno di ricominciare a condividere esperienze tipicamente umane, come la meraviglia e lo stupore, in maniera empatica.
NESSUN POTERE SOVRANNATURALE O PARANORMALE
In Telepathy, Tesei incarna la fragilità della condizione dell’uomo in relazione al contesto attuale, approcciando il tema in maniera trasversale ed allegorica attraverso continui riferimenti ad un personaggio fondamentale della drammaturgia: l’Amleto, riflesso e simbolo dell’incertezza di un’epoca altrettanto sospesa tra un “prima” e un “dopo”. Io potrei viver confinato in un guscio di noce, E tuttavia ritenermi signore d’uno spazio sconfinato. Come tutti noi, anche Amleto è smarrito e confuso. Anche impaurito, forse. Agli occhi degli altri personaggi Amleto sembra impazzito, ma solo perché l’uso sistematico e coraggioso del suo pensiero appartiene quasi completamente al domani, e per questo sembra rivolgersi a tutti noi.
AMLETO È SMARRITO, CONFUSO. SEMBRA IMPAZZITO…
Soprattutto ai giovani del nostro presente, ai quali è affidato il compito di rimettere in sesto un mondo che è, come lo descriverebbe Amleto, Out of joint, cioè “fuori squadro”. Allo stesso modo, anche il mentalista deve trovare nuove risorse per ricominciare, dopo mesi di isolamento che sembrano aver messo a dura prova la sua stessa mente e il suo spirito. Appare infatti a tratti quasi delirante e dissennato, «eppure – come afferma Polonio riferendosi ad Amleto – sebbene questa sia pazzia, c’è però del metodo».
INFO
Telepathy, di e con Francesco Tesei; scritto da Francesco Tesei e Deniel Monti; regia di Francesco Tesei;
Teatro Olimpico di Roma giovedì 25 maggio alle ore 20:30
biglietti in vendita su Ticketone.it