I testi nascono dalla capacità di osservare e riportare storie vere, cose che accadono tutti i giorni ad Arianna come a tutti noi, applicata allo stile di vita che lei conduce per vari motivi e lunghi periodi, variando da un pendolarismo misterioso e imprevedibile all’occupazione altruista di varie case, e poi ancora la condizione di figlia, sorella, moglie, zia, amica, amico, attrice, ballerina. Nello show si incontrano creature fantastiche e realissime al tempo stesso, che prendono vita e si muovono, variopinte, disarmanti e micidiali nei loro habitat più selvaggi: l’autobus, il supermercato, il regionale, l’area cani, dove ignari o non curanti danno il meglio e il peggio di sé.
LUOGHI COMUNI E FIGURE ARCHETIPALI
Liberamente tratto da fatti realmente accaduti e vissuti dall’autrice, lo show della durata di settanta minuti è tratto dall’omonimo libro di Arianna Gaudio, edito da “Le strade bianche”, di stampa alternativa, e dall’omonimo podcast prodotto da Cristina Spinelli e Emanuela Semeraro per Lungta Film. I testi nascono dalla capacità di osservare e riportare storie vere, cose che accadono tutti i giorni ad Arianna come a tutti noi, applicata allo stile di vita che lei conduce per vari motivi e lunghi periodi, variando da un pendolarismo misterioso e imprevedibile all’occupazione altruista di varie case, e poi ancora la condizione di figlia, sorella, moglie, zia, amica, amico, attrice, ballerina.
CREATURE FANTASTICHE NEGLI HABITAT PIÙ SELVAGGI
Nello show si incontrano creature fantastiche e realissime al tempo stesso, che prendono vita e si muovono, variopinte, disarmanti e micidiali nei loro habitat più selvaggi: l’autobus, il supermercato, il regionale, l’area cani, dove ignari o non curanti danno il meglio e il peggio di sé. I vari personaggi messi in scena dalla ormai leggendaria capacità mimetica di Caterina Guzzanti si intrecciano in situazioni surreali e incredibili, in cui ci siamo probabilmente trovati quasi tutti nella nostra vita, e ne abbiamo riso, ci hanno sorpreso o ci hanno fatto arrabbiare, il tutto con un tocco quasi magico di leggerezza e semplicità. Sul palco anche Federico Vigorito e il tappeto musicale dal vivo, imprevedibile e ironico, di Filippo Gatti, che accompagna gli sketch con loop station, strumenti giocattolo ed effetti speciali.
CATERINA GUZZANTI
Dai mitici esordi del Pippo Chennedy Show con il fratello Corrado e Serena Dandini, alla prima edizione di LOL: chi ride è fuori, alla quarta attesissima stagione di Boris, Caterina Guzzanti non ha bisogno di presentazioni, essendo attrice, comica, imitatrice, tra le più apprezzate e note del panorama italiano. Negli anni affianca spesso Corrado e Sabina, come ne L’ottavo nano e Il caso Scafroglia e altri, ma poi si affranca dai fratelli e dalla Rai per prender parte ai programmi della Gialappa’s Band Mai dire lunedì, Mai dire martedì e Mai dire Grande Fratello su Italia 1. In questi anni crea una propria galleria di personaggi, fra cui spiccano la “contessina Orsetta Orsini”. Dal 2007 al 2010 interpreta appunto il ruolo di Arianna nella serie ormai cult Boris, affiancando Francesco Pannofino in un totale di tre stagioni, più la versione cinematografica Boris Il Film. In televisione ha affiancato il pianista Stefano Bollani nella conduzione delle sei puntate di Sostiene Bollani. Ha collaborato con il gruppo bolognese Lo Stato Sociale per l’uscita del loro secondo album L’Italia peggiore, comparendo nel brano Instant classic.
ARIANNA GAUDIO
Attrice e autrice romana, lavora nel panorama multistrato del teatro indipendente collaborando anche con registi come Lisa Ferlazzo Natoli (Tre sorelle, La casa d’argilla, IF). Ha fatto parte del gruppo D.I.R.E. organizzando serate incentrate sul recupero della tradizione del racconto orale. È la voce recitante de “Le Romane” gruppo folkloristico femminile dedicato al repertorio della musica e letteratura romana del Novecento. Ha lavorato alle trasmissioni televisive La prova dell’otto (MTV) con Caterina Guzzanti, anche come autrice, e Un due tre stella (La7) con Sabina Guzzanti.
FEDERICO VIGORITO
Attore e regista per produzioni nazionali, al suo attivo ha quaranta spettacoli, tra i quali ricordiamo Il Vantone di Pier Paolo Pasolini alla LVIII edizione del Festival dei due Mondi di Spoleto, Golden He di C. Piraino vincitore del Festival Ermo Colle 2016, La Ridicola Notte di P. di M. Berardi per il Napoli Teatro Festival 2018, Antigone di Sofocle, di cui cura oltre alla regia anche traduzione e adattamento. Fondatore del Premio Internazionale di Narrativa “Luigi di Liegro”
FILIPPO GATTI
Cantautore e produttore romano nato nel 1970, vive e lavora da molti anni in Maremma. Con l’idea dell’incontro tra poesia e musica popolare contemporanea, nel 1994 fonda il gruppo rock Elettrojoyce, con il quale pubblica nel 1996 il primo album d’esordio, autoprodotto e omonimo, Elettrojoyce. Le due ristampe dell’album vanno esaurite, ed il successo è tale da spingere quindi la Sony Music a mettere la band sotto contratto, con cui produce i successivi due dischi Elettrojoyce(2º) nel 1999, e Illumina l’anno dopo. Nel 2003 pubblica il suo primo album solista, Tutto sta per cambiare, con ospiti, oltre a Lauzi, Riccardo Sinigallia e Vittorio Nocenzi del Banco Mutuo Soccorso. A partire dal 2002 Filippo collabora in qualità di autore, arrangiatore, musicista e produttore artistico con diversi artisti della scena musicale alternativa italiana: Riccardo Sinigallia, i 24 Grana, Andrea Rivera, Banco del Mutuo Soccorso, Bobo Rondelli, Bruno Lauzi, Marina Rei, Raf, Vittorio Nocenzi e la poetessa Elisa Biagini.Nel 2014 partecipa al Festival di Sanremo 2014 come coautore e produttore delle due canzoni, Prima di andare via e Una rigenerazione, presentate da Riccardo Sinigallia e contenute nel disco Per tutti, di cui firma anche la canzone Le ragioni personali.
INFO
Lo spettacolo è prodotto da Lungta Film e distribuito da Do7 Factory
Biglietti in vendita su Dice.
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