PROFESSIONI, architetti. Premi IN/Architettura 2023

L'Istituto nazionale di architettura IN/Arch e l’Associazione costruttori edili (ANCE), in collaborazione con Archilovers, promuovono l’edizione 2023 dei Premi IN/Architettura: progettisti, imprese di costruzioni e committenti possono candidare il proprio progetto attraverso il portale di Archilovers. Le candidature sono aperte fino al 5 giugno 2023

Venti premi regionali verranno conferiti nel corso di dodici cerimonie di premiazione locali, mentre la giuria nazionale assegnerà i premi nazionali il 7 novembre a Ca’ Giustinian, sede della Biennale di Venezia. verranno premiati interventi di nuova costruzione, riqualificazione, rigenerazione, restauro e ristrutturazione che presentino le seguenti caratteristiche: siano opere ubicate in Italia, terminate nell’arco temporale compreso tra il 2018 e il 2022, progettate e realizzate da cittadini italiani. Per ciascuna categoria saranno premiati tre professionisti che hanno contribuito alla realizzazione degli interventi, siano essi progettisti o studi di progettazione, imprese esecutrici o committenti.

UN SAPERE A FONDAMENTO DELLA VITA INDIVIDUALE E COLLETTIVA

Affermò al riguardo il filosofo Aldo Colonnetti, quando presentò i Premi nazionali IN/Architettura alla Biennale di Venezia nel 2020, che «essi costituiscono un’esperienza unica non solo a livello nazionale, perché pensati da un intellettuale, visionario e pratico insieme, come Bruno Zevi, che considerava l’architettura non solo come disciplina ma come attività progettuale a tutto tondo, capace di trasformare e migliorare la società. Una visione illuministica, oggi ancora più attuale perché totalmente in controtendenza con un atteggiamento diffuso di carattere strumentale: ovvero una sorta di specializzazione progettuale al servizio del particolare, mentre l’architettura appartiene a un sapere che sta a fondamento della nostra vita, individuale e collettiva».

PROMOZIONE DEL VALORE DELL’OPERA COSTITUITA

L’obiettivo dei Premi IN/Architettura è quello di coniugare la valenza dell’idea progettuale con la qualità del prodotto finale, promuovendo il valore dell’opera costruita intesa come esito della partecipazione di soggetti diversi, testimonianza della attuale diffusa consapevolezza dell’importante ruolo che oggi riveste la qualità dell’architettura nel processo di rinascita delle nostre città. Di qui la scelta di premiare l’opera e i tre principali protagonisti che sono alla base della sua realizzazione: committente, progettista, costruttore.

PREMIARE L’ECCELLENZA ITALIANA

Il premio ha luogo grazie al co-finanziamento dell’Unione europea, Fondo europeo di sviluppo regionale, dallo Stato Italiano, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni svizzeri nel quadro del programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera. Candidature aperte fino al 5 Giugno 2023. Cerimonia di premiazione nazionale: i premi nazionali verranno conferiti nel corso di una manifestazione pubblica a Ca’ Giustinian, sede della Biennale di Venezia, il 7 novembre 2023.

CATEGORIE DEI PREMI

Premio alle migliori opere di architettura (nuova costruzione); premio ai migliori interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente (restauro, ristrutturazione, rigenerazione): ciascun Premio è assegnato a massimo cinque interventi ubicati in Italia, terminati tra il 2018 e il 2022, progettati e realizzati da soggetti italiani, giudicati quale esemplare esito di un processo edilizio integrale.

Premio internazionale “Bruno Zevi” per la diffusione della cultura architettonica: assegnato a una iniziativa di comunicazione, realizzata in Italia o all’estero, che costituisca un esempio qualificato di promozione e diffusione della produzione di architettura contemporanea di qualità nel mondo.

Premio alla carriera: assegnato a un progettista italiano vivente, le cui opere costituiscono un importante contributo alla storia dell’architettura contemporanea e la cui figura rappresenta con eccellenza la cultura architettonica italiana.

PREMI SPECIALI E CANDIDATURE

A queste categorie si affiancano alcuni Premi speciali associati ad aziende e istituti di ricerca partner dei Premi IN/Architettura 2023, in particolare:

Premio speciale Architettura solare in contesti di pregio: assegnato esclusivamente a livello nazionale ad un intervento che dimostri il fortunato dialogo tra conservazione del patrimonio edilizio e paesaggistico di valenza culturale, miglioramento dell’efficienza energetica e del comfort ambientale interno, riduzione dell’impronta ecologica.

Premio speciale Federbeton: assegnato a un intervento che abbia saputo valorizzare l’utilizzo del cemento e del calcestruzzo in qualità di materiali da sempre legati al mondo dell’architettura e delle costruzioni.

Premio speciale Listone Giordano: assegnato a un intervento che abbia saputo valorizzare l’utilizzo del legno in qualità di materiale da sempre legato al mondo dell’architettura e delle costruzioni.

Premio speciale More the Wellbeing: assegnato esclusivamente a livello nazionale a un intervento che abbia posto particolare attenzione nel coniugare il benessere climatico degli ambienti con le esigenze delle persone, attraverso l’uso di soluzioni innovative a elevata efficienza.

Premio speciale WTW (Willis Towers Watson).

Progettisti, imprese di costruzioni, committenti possono candidare, a partire dal 6 marzo sino al 5 giugno 2023, opere realizzate in Italia attraverso il portale di Archilovers, con le modalità stabilite dal sito.

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