«I nostri dati mostrano che l’abitudine di utilizzare i pagamenti digitali, imposta dalla pandemia, si è bloccata, portando a una crescita dell’attività di denaro mobile che supera le nuove registrazioni in molti Paesi», questo il commento espresso dal direttore generale della Gsma, Mats Granryd, che ha inoltre aggiunto che «alcuni contributi chiave alla crescita del mobile money negli ultimi anni sono stati i cambiamenti normativi nei grandi mercati. Oltre a un contesto normativo meno rigoroso in molti Paesi, sempre più persone stanno adottando il denaro mobile per ottenere l’accesso a servizi finanziari come il risparmio e il prestito, poiché gli shock economici aumentano il costo della vita a livello globale».
INCREMENTO DI QUESTO GENERE DI TRANSAZIONI
Sulla base dei dati pubblicati nel Rapporto Gsma, malgrado l’emergere di piattaforme di pagamento digitali alternative, il valore delle transazioni giornaliere globali nel 2022 ha superato le previsioni, attestandosi a 3,45 miliardi di dollari, poiché il valore totale delle transazioni sulle piattaforme di denaro mobile è cresciuto del 22%, raggiungendo i 1,26 trilioni di dollari. L’anno scorso – prosegue “Africa e Affari” – anche nuove piattaforme di pagamento tra cui Buy Now Pay Later (Bnpl), criptovalute e valute digitali della banca centrale (Cbdc) hanno registrato livelli record di valori di transazione, ponendo una forte concorrenza per le piattaforme di denaro mobile. Gli approfondimenti della società di dati tedesca Statista mostrano che i pagamenti tramite criptovalute sono ammontati a 1,2 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede che raggiungeranno i 4,1 miliardi di dollari entro il 2029. I pagamenti Cbdc sono ammontati a 0,1 miliardi di dollari l’anno scorso, ma si prevede che cresceranno di oltre il 160% a 213 miliardi di dollari entro il 2030.
FONTI ALTERNATIVE DI PAGAMENTO
Dall’altra parte, le piattaforme Bnpl hanno registrato transazioni per un valore di 112 miliardi di dollari lo scorso anno, che dovrebbero crescere fino a 437 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni. Esempi di tali piattaforme nella regione dell’Africa orientale sono Lipa Later in Kenya, Jazika in Tanzania, Moovah in Uganda e Nxt in Ruanda. Raynor de Best, esperto di servizi finanziari di Statista, sostiene che l’aumento di queste forme alternative di pagamenti digitali è principalmente dovuto al fatto che l’alto costo della vita sta spingendo le persone a esplorare opzioni più economiche per effettuare pagamenti online, poiché le commissioni per le transazioni di denaro mobile rimangono relativamente alte. Leggi l’intero articolo sul periodico “Africa e Affari”: https://www.africaeaffari.it/39039/africa-orientale-continuano-a-crescere-i-volumi-delle-attivita-di-denaro-mobile; per approfondire invece l’argomento relativo alla mobile economy in Africa, è possibile fare riferimento alla seguente analisi: https://www.africaeaffari.it/rivista/mobile-economy
