a cura di Alice Maserati, disclosers.it – Il 22 aprile si è conclusa la prima sessione in cui gli aspiranti medici hanno potuto cimentarsi con la nuova modalità Tolc per lo svolgimento del test di ammissione alla facoltà di medicina, alla quale si sono iscritti 79.356 studenti, dei quali il 70% aspiranti camici rosa. Ma qual è il resoconto di questa prima sessione? Accademia dei Test (https://adt.futura.study/), ramo della startup Edtech Futura e punto di riferimento per gli studenti italiani per la preparazione ai test di ammissione alle facoltà medico-sanitarie, si è recata fuori dai principali atenei per registrare i commenti a caldo degli aspiranti medici che hanno effettivamente sostenuto il nuovo Tolc-med. Cosa è emerso?
IL PARERE DEI GIOVANI ASPIRANTI MEDICI
L’interfaccia e la composizione della prova erano in linea con gli esempi rilasciati dal Cisia. La presenza di quesiti sugli integrali, grafici, tabelle e diagrammi ha spiazzato gli studenti, mentre la presenza di domande su nuovi argomenti come ottica ed ecologia, annunciati nel syllabus del Cisia è confermata. Chimica, biologia e matematica sono le materie nelle quali gli aspiranti medici hanno riscontrato maggiori difficoltà, anche a causa della nuova distribuzione del tempo a disposizione e della lunghezza degli esercizi. Quest’anno diviene dunque difficile attribuire un giudizio univoco sull’andamento del test poiché, di fatto, non esiste più un’unica prova con domande uguali per tutti i candidati ma ogni studente si è trovato ad affrontare un quiz diverso.
TESTARE LA PROPRIA PREPARAZIONE SUL CAMPO
Inoltre, come ci si aspettava, dalle interviste fatte da Accademia dei Test è emerso che più del 90% degli studenti che ha sostenuto il Tolc ad aprile intende iscriversi anche per la sessione di luglio, seconda e ultima opportunità di partecipazione alla selezione per l’anno 2023-24. «Abbiamo avuto l’impressione che molti studenti abbiamo utilizzato le date di aprile per testare la propria preparazione sul campo e vedere in prima persona in cosa consiste effettivamente la prova. Una sorta di prova generale in vista di luglio, in cui si deciderà la graduatoria definitiva», ha commentato al riguardo Francesco Salvatore, founder & CPO di Accademia dei Test. Per questo motivo la start up ha stilato una lista di tre buone pratiche per affrontare al meglio la nuova sessione: prepararsi su tutti gli argomenti annunciati dal Cisia, esercitarsi con una piattaforma online e analizzare i propri errori.
QUESITI CHE HANNO SPIAZZATO GLI STUDENTI
«In generale – prosegue Salvatore -, gli studenti ci hanno riferito di aver trovato l’interfaccia e la composizione della prova in linea con gli esempi rilasciati dal Cisia il mese scorso e con le nostre simulazioni. A spiazzare però è stata la presenza di quesiti sugli integrali, grafici, tabelle e diagrammi, che nessuno si aspettava. Non hanno sorpreso, invece, le domande su nuovi argomenti come ottica ed ecologia, annunciati nel syllabus del Cisia già a fine del 2022. Chimica, Biologia e Matematica si sono confermate le materie in cui gli aspiranti medici hanno riscontrato maggiori difficoltà, aggravate dalla nuova distribuzione del tempo a disposizione per lo svolgimento di ogni sezione del test e dalla lunghezza degli esercizi. Quest’anno è difficile dare un giudizio univoco sull’andamento del test perché di fatto non esiste più un’unica prova con domande uguali per tutti i candidati ma ogni studente si è trovato ad affrontare un quiz diverso. Alcuni ci hanno rivelato di aver trovato la prova difficile, altri di pari livello rispetto agli anni precedenti».
TRE BUONE PRATICHE PER AFFRONTARE LA NUOVA SESSIONE
Come ci si aspettava, dalle interviste fatte da Accademia dei test è emerso che più del 90% degli studenti, che ha sostenuto il Tolc ad aprile, intende iscriversi anche per la sessione di luglio, seconda ed ultima opportunità di partecipare alla selezione per l’anno 2023-2024. «Abbiamo avuto l’impressione che molti studenti abbiamo utilizzato le date di aprile per testare la propria preparazione sul campo e vedere in prima persona in cosa consiste effettivamente la prova. Una sorta di prova generale in vista di luglio, in cui si deciderà la graduatoria definitiva», aggiunge il fondatore e CEO di Accademia dei Test. Primo: prepararsi su tutti gli argomenti annunciati dal Cisia: i quesiti presenti all’interno delle prove affrontate dagli studenti durante le date di aprile, hanno confermato la presenza di tutte le tematiche segnalate all’interno del Syllabus del Cisia. Per non rischiare di farsi trovare impreparati è consigliato dare un’occhiata al testo e documentarsi su tutti gli argomenti indicati.
UN PUNTO DI PARTENZA
Secondo: esercitarsi con una piattaforma online: prepararsi con un simulatore digitale consente di prendere confidenza con le modalità e le tempistiche d’esame. Inoltre, solo una piattaforma può consentire di effettuare il calcolo del punteggio equalizzato, fondamentale per capire il livello della propria preparazione; terzo: analizzare i propri errori: è importante riflettere sui propri errori e cercare di comprendere il motivo per il quale non si è scelta l’affermazione corretta, in modo da evitare di commettere nuovamente il medesimo sbaglio e assimilare maggiormente le nozioni imparate. Chi ha sostenuto il test ad aprile potrà avere accesso alle soluzioni della prova affrontata e questo può essere il punto di partenza per individuare le aree di maggiore debolezza e le materie da cui partire per il ripasso.
ACCADEMIA DEI TEST
Accademia dei test è una start up EdTech fondata nel 2020 da un gruppo di giovani under 25 (Andrea Chirolli, CEO & Founder; Francesco Salvatore, Founder & CPO; Lorenzo Pinto, founder & CTO) e specializzata nella didattica finalizzata al superamento dei test di ammissione universitaria, attraverso dei percorsi mirati a 360 gradi. I corsi sono tutti curati da docenti selezionati e offerti con una formula in abbonamento annuali, semestrali e mensili. La preparazione sfrutta le potenzialità della neonata piattaforma Futura che permette di testare le competenze di ogni singolo studente per creare in automatico, grazie a sofisticati algoritmi e sistemi di intelligenza artificiale (AI), un percorso di studio personalizzato che si aggiorna in base all’avanzamento dell’apprendimento, fino al giorno del test.