Roma, 13 aprile 2023 – Presentata oggi nella sala del Carroccio in Campidoglio la XLIV edizione della Discesa Internazionale del Tevere, evento in programma dal 25 aprile al primo maggio da Città di Castello a Roma. Due le tappe previste quest’anno nella Capitale, quella del 30 aprile sul fiume Aniene e quella del primo maggio sul Tevere. Il tradizionale appuntamento primaverile che prevede la partecipazione principalmente a bordo di pagaie (canoa e SUP), ma anche in bicicletta o a piedi, consente in totale sicurezza di ammirare dai fiumi la bellezza dei territori.
RIQUALIFICAZIONE DELLO SPAZIO URBANO FLUVIALE
Con riferimento alla manifestazione, Gianni Russo, delegato UISP Acquaviva, ha dichiarato che «questo particolare evento di turismo sportivo, molto diffuso nel centro e nord Europa, mira a recuperare il rapporto della città con il fiume e rappresenta uno strumento per l’avvio di filiere locali sostenibili. Mi auguro che questa manifestazione possa crescere e affermarsi sempre di più perché prestare attenzione alle condizioni dei fiumi significa dare attenzione a uno dei tanti problemi che interessano la città, per il suo rilancio in chiave verde e sostenibile. A questo proposito i contratti di fiume sono una interessante esperienza di governance del territorio per la proposizione di azioni volte al recupero e alla riqualificazione dello spazio urbano fluviale».
FIUMI QUALI TERMOMETRI DELLA SALUTE DELLE CITTÀ
«La UISP ha deciso di sostenere questa iniziativa che consente ai turisti, e agli stessi romani, di vivere una esperienza unica nel suo genere perché fa conoscere la città da un altro punto di vista. Attraverso lo sport, infatti, si può raccontare una visione diversa del tessuto sociale e del territorio. Preservare manifestazioni come la Discesa permette di non disperdere quel ricco patrimonio di conoscenze del patrimonio fluviale da mettere a disposizione delle istituzioni e della cittadinanza per la riqualificazione del paesaggio», ha aggiunto Simone Menichetti, del Comitato romano della UISP, mentre il presidente della Commissione capitolina Sport, Nando Bonessio, ha sottolineato come le istituzioni abbiano la responsabilità di «prendersi cura dei fiumi che sono il termometro delle condizioni di salute di una città perché con i loro serbatoi di biodiversità hanno il compito di contrastare l’urbanizzazione violenta degli ultimi anni. L’Amministrazione vuole investire in eventi come questi la cui straordinaria valenza turistica, sportiva, culturale ed ecologica contribuisce a dare una visione particolare e suggestiva della città».
ATTENZIONE ALLE TEMATICHE AMBIENTALI
La Discesa è da sempre indice dell’estrema attenzione alle tematiche ambientali, numerose infatti sono state le iniziative realizzate nel corso delle precedenti edizioni di essa, volte alla raccolta dei rifiuti, alla compensazione della CO₂ con progetti di riforestazione urbana e citizen science. Il Tevere verrà percorso a monte di Ponte Milvio, nel suo centro storico, ma anche nella zona Ostiense, Marconi e Ostia Antica passando per i Municipi VIII, IX, X e XI. Il 30 aprile la carovana della Discesa giungerà sull’Aniene, con partenza dalla Riserva naturale Valle dell’Aniene. I partecipanti arriveranno fino alla confluenza con il Tevere per poi proseguire lungo il fiume.
DALL’ANIENE AL TEVERE
La mattina del primo maggio si proseguirà fino a Ponte Marconi, con sosta a Castel Sant’Angelo e il passaggio sotto le rapide di Ponte Cestio. A seguire oltre al tradizionale spuntino con pecorino e fave della Sabina, si berrà vino umbro trasportato direttamente via fiume grazie a una iniziativa congiunta con il Festival OnlyWine. Numerosi gli enti locali e associazioni che hanno dato il patrocinio e collaborano all’iniziativa tra cui: Regione Lazio, Circolo Magistrati Corte dei Conti, Insieme per l’Aniene, gruppi locali Retake, Romana Nuoto, Marevivo, UISP Roma, UISP Acquaviva, ASD Isuppisti, Croce Rossa – Comitati Municipi VIII, XI e XII, Agenda Tevere.