Nel ventesimo anniversario di vita il CUP ER si è dunque fatto promotore di incontri dall’elevato valore professionale, questo anche grazie al contributo attivo apportato dai suoi iscritti, ponendosi lo scopo di informare e sensibilizzare la cittadinanza. La recente iniziativa intrapresa dal Comitato regionale, aggregazione che conta oltre 158.000 professionisti del settore, ha assunto le forme di un convegno dal titolo oltremodo indicativo: Prevenire è vivere.
PREVENIRE È VIVERE
L’evento, che ha avuto luogo ieri presso la sede dell’Ordine dei Farmacisti di Bologna in via Garibaldi 3, ha visto la partecipazione di Istituzioni e qualifciati operatori dell’area sanitaria e sociosanitaria. A organizzare l’incontro è stata la locale sezione della Lega italiana per la lotta contro i tumori (LILT Bologna). L’obiettivo era quello di promuovere l’importante attività di prevenzione, sottolineando inoltre come ciascun ordine professionale sia a tale fine impegnato con proprie risorse e competenze specifiche nella lotta contro i tumori. Deciso per il futuro il rafforzamento della cooperazione interprofessionale nei termini dell’educazione, formazione e supporto.
PRIMO APPUNTAMENTO ITINERANTE
«Questo convegno nasce dal bisogno di comunicare e condividere tra professionisti e con il territorio le buone pratiche dedicate alla prevenzione oncologica e si realizza con la collaborazione di LILT Bologna. Si tratta del primo degli appuntamenti itineranti sul territorio, nell’ottica di un confronto continuativo e costruttivo con le associazioni a beneficio della salute e del benessere delle persone», ha nell’occasione sottolineato il presidente del CUP ER Alberto Talamo. A introdurre i lavori è stato Paolo Manfredi, presidente Ordine dei Farmacisti di Bologna, sono quindi seguiti gli interventi dello stesso Talamo e di Francesco Rivelli, presidente LILT Bologna; infine, sono pervenuti dei messaggi dall’assessore alla Salute della Regione Emilia Romagna Raffaele Donini e da quello al Welfare del Comune di Bologna Luca Rizzo Nervo.
BEST PRACTISE
Le buone pratiche sanitarie e sociosanitarie per la prevenzione oncologica hanno costituito i temio al centro della tavola rotonda, che è stata moderata dalla giornalista Deborah Annolino e alla quale sono intervenuti Paola Berardi (esponente dell’Ordine Interprovinciale dei Chimici e Fisici), Maria Chiara Briani (esponente dell’Ordine degli Assistenti sociali), Luana Valletta (Ordine degli Psicologi), Luigi Bagnoli (Ordine dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri), Giuseppe Cascio (Ordine dei Medici veterinari), Giancarlo Lucchi (Ordine TSRM e PSTRP), Pietro Giurdanella (Ordine delle Professioni infermieristiche di Bologna ) e Livia Galletti (Ordine nazionale dei Biologi).