GIUSTIZIA, riforma Cartabia. Criticità: le conseguenze sulle attività delle forze di polizia, venerdì a Chioggia un convegno

Il confronto avrà luogo il prossimo 31 marzo a partire dalle ore 08:30 presso l’Auditorium San Nicolò, in Calle San Nicolò. S, organizzato dall’International Police Association (IPA) con il patrocinio della Città di Chioggia e della V Delegazione Veneto, e in collaborazione con FSP Polizia di Stato di Venezia e Fervicredo (Associazione feriti e vittime della criminalità e del dovere)

Una giornata di studi che ha registrato una vasta partecipazione di personale delle diverse Forze di polizia nel corso della quale si discuterà di una riforma concepita allo scopo di raggiungere il deflazionamento del sistema giudiziario, obiettivo che ad avviso degli organizzatori dell’evento di Chioggia la riforma Cartabia perseguirebbe, trascurando tuttavia completamente gli aspetti connessi alla sicurezza, oltre a come debba tradursi concretamente nella quotidianità la risposta che la società si aspetta dalle Forze dell’Ordine.

LIMITI DELLA RIFORMA CARTABIA

Proseguono gli organizzatori di FSP Polizia di Stato: «Questa riforma pone dei limiti invalicabili all’attività di polizia giudiziaria rispetto a molte istanze che la gente ci pone in tema di sicurezza. Istanze che in linea di principio sono di competenza della politica, ma che il cittadino pone all’operatore di polizia che si trova dinnanzi, il quale in molti casi non saprà più come spiegare di avere “le mani legate”, o istanze alle quali una persona sarà chiamata a rispondere con estrema difficoltà, non riuscendo in molti casi neppure a farlo per la paura che normalmente travolge le vittime di molteplici reati. Non si tratta di fatti di poco conto, ma di reati odiosi e insidiosi che assillano i cittadini tutti i giorni e ovunque, con una caratterizzazione ancor più seria e allarmante in quelle zone del Paese dove la criminalità vive di simbolismi e minacce tenendo sotto scacco intere porzioni di territorio».

LA COMPRESSIONE DELL’OPERATIVITÀ DEI POLIZIOTTI

«Lesioni, danneggiamenti, violazioni di domicilio, sequestri di persona, sono soltanto alcuni esempi di come si comprimerà in maniera insostenibile la nostra operatività (dei poliziotti, n.d.r.) senza un contributo da parte del cittadino che di norma ci viene negato proprio per paura o per altri mille motivi. E poi ancora: gli sconti di pena ulteriori rispetto ai tanti già previsti, procedimenti che rischieranno di cadere nel nulla a causa di formalità che ancora il sistema non è in grado di adempiere e così via. Chi fa sicurezza ogni giorno, con la partecipazione che solo un operatore che si trova di fronte la vittima può avere, fatica a capire tutto questo. Inoltre fatica a capire come cambierà la sua attività. Ecco perché le occasioni di approfondimento, studio e confronto con i massimi esperti del settore si rendono indispensabili al fine di tentare di porre alla luce tutte le criticità che vanno assolutamente risolte».

IL CONVEGNO DI CHIOGGIA

Questo dunque l’obiettivo del seminario, che si aprirà con la presentazione dei lavori da parte di Michele Boscolo Todaro (responsabile sezione IPA Chioggia-Sottomarina) e Antonio Serraino (segretario generale provinciale FSP Polizia di Stato di Venezia); seguiranno i saluti di Mauro Armelao (sindaco di Chioggia), Michele Tiozzo (dirigente Sicurezza e Legalità della Città di Chioggia), Diego Trolese (presidente IPA V Delegazione Veneto), Franco Maccari (vicepresidente nazionale FSP Polizia di Stato), Mirko Schio (presidente Fervicredo). Successivamente, moderati dal giornalista e scrittore Gianluca Versace, sono previste le relazioni di: Stefano Buccini, Sostituto Procuratore presso il Tribunale ordinario di Venezia e componente della Direzione distrettuale antimafia; Elisabetta Aldrovandi, Avvocato, Garante per la tutela delle vittime di reato della Regione Lombardia e presidente dell’Osservatorio nazionale sostegno vittime di reato; Giorgio Carta, avvocato esperto in diritto Forze di polizia; Nicola Molteni, Sottosegretario di Stato all’Interno.

Condividi: