SPORT, eventi. Olimpiadi invernali 2026: accordo tra Fondazione Milano Cortina e Comune di Cortina d’Ampezzo

I Giochi olimpici e paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 fanno del rapporto con i territori e i loro know-how un valore aggiunto

Cortina d’Ampezzo, 20 marzo 2023 – Il legame che il Comitato organizzatore dei prossimi Giochi olimpici e paralimpici invernali, Milano Cortina 2026, ha con i propri territori è profondo e centrale: i Giochi abbracceranno territori e culture diverse su un arco di 22.000 chilometri quadrati e, in ottica di sostenibilità, utilizzeranno il 93% degli impianti già esistenti o temporanei.

VALORIZZAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DELLE COLLABORAZIONI IN ESSERE

La Fondazione Milano Cortina 2026 ha avviato un confronto strategico teso alla valorizzazione e all’ottimizzazione dei rapporti con i vari enti già impegnati nei territori olimpici e paralimpici nell’organizzazione e gestione di eventi sportivi. In quest’ottica si sviluppa la collaborazione tra il Comitato organizzatore e la Fondazione Cortina. Nello specifico, Fondazione Cortina si occuperà di supportare il Comitato organizzatore fornendo supporto di natura tecnico-operativa nell’organizzazione degli appuntamenti annuali con il Comitato olimpico internazionale e con le varie federazioni sportive internazionali; supporterà inoltre la programmazione e la pianificazione operativa degli eventi olimpici, con particolare attenzione ai livelli di servizio da garantire agli stakeholder (portatori di interessi) di riferimento, nonché alle relative policies e procedure da rispettare; si occuperà infine, sotto la supervisione della Fondazione Milano Cortina 2026, delle attività preparatorie in vista delle competizioni paralimpiche.

LE DUE «HOST CITY» DEI GIOCHI OLIMPICI

«Cortina è una delle due host city ufficiali delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi, siamo i primi ad aver firmato questo accordo che sarà alla base di tutta la collaborazione diffusa sui territori prevista dall’innovativo modello Milano Cortina 2026. Sono davvero entusiasta perché è il coronamento di un percorso che porterà ricadute concrete per il territorio in chiave economica, occupazionale e di rilancio di strutture sportive e venues i cui benefici di lungo periodo consentiranno uno sviluppo sostenibile e inclusivo della nostra città», ha commentato il sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianluca Lorenzi. Ad avviso di Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, «Cortina d’Ampezzo vanta una tradizione di primissimo ordine nell’ospitare eventi internazionali al massimo livello. Un’esperienza che dalle Olimpiadi del 1956 si dirama fino ad oggi. Sono convinto che queste competenze, unite alla passione e alle capacità che gli amici della Fondazione Cortina hanno dimostrato di avere, saranno la chiave per organizzare Giochi olimpici e paralimpici di grandissimo successo e per lasciare una legacy fatta di competenze sempre più specialistiche per l’intero territorio».

COMPETENZE LOCALI E VISIONE GLOBALE

«La firma di oggi sancisce un momento molto importante per Cortina D’Ampezzo lungo il percorso che ci porterà ad ospitare alcune delle gare dell’appuntamento olimpico e paralimpico del 2026: un mix di competenza locale e visione internazionale che può fare la differenza. Fondazione Cortina metterà infatti a disposizione tutta la sua l’esperienza nell’organizzazione di eventi internazionali e tutta la tradizione sportiva insita nel DNA del territorio. Qui a Cortina risiedono generazioni di atleti e professionisti le cui capacità sono già state dispiegate con successo in occasione dei Mondiali di Sci Alpino 2021 e che costituiscono un’eredità unica da mettere a fattor comune per lo sviluppo locale futuro e anche in chiave olimpica. Saremo per Milano Cortina 2026 un riferimento locale attento e proattivo, la qualità delle risorse umane, sia della conca ampezzana che di tutto il Bellunese, sono certo sarà la chiave vincente», così si è espresso Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina.

PROTAGONISTI DI UN’AVVENTURA

Secondo Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026, «questo accordo segna un momento molto importante per la storia del nostro percorso olimpico e paralimpico. I Giochi più diffusi di sempre non possono fare a meno del coinvolgimento dei territori, che sono anche protagonisti di questa magnifica avventura. L’esperienza maturata da Fondazione Cortina nella gestione di grandi eventi sportivi internazionali sarà fondamentale e ci aiuterà a realizzare un’edizione dei Giochi indimenticabile e unica». L’obiettivo della Fondazione Milano Cortina 2026, in accordo con il Comitato olimpico internazionale (CIO), quello paralimpico internazionale (IPC), e il CONI (Comitato olimpico nazionale italiano), il Comitato italiano paralimpico (CIP), le Città di Milano e di Cortina d’Ampezzo, la Regione Veneto e la Regione Lombardia, le Province autonome di Trento e Bolzano Südtirol, è quello di pianificare, organizzare, finanziare e realizzare i Giochi olimpici e paralimpici del 2026.

Condividi: