«Piena solidarietà va alle attiviste e attivisti di Ultima Generazione per i quali è iniziato in Vaticano il processo per aver incollato le proprie mani al basamento della statua del Laocoonte all’interno dei Musei vaticani in segno di protesta contro l’emergenza climatica. Si è trattato di un gesto simbolico che, se pur eclatante e dal forte impatto mediatico, è stato compiuto prestando massima attenzione all’integrità dell’opera d’arte, con conseguenze irrilevanti e facilmente cancellabili a dispetto di quanto sostenuto dal Vaticano». Questo è quanto si afferma nel comunicato diffuso questo pomeriggio dal Campidoglio dal Coordinamento Verdi-Sinistra Roma.
UN GESTO ECLATANTE, MA SIMBOLICO
Prosegue la nota: «Se manifestare in modo pacifico e non violento in difesa dell’ambiente per sensibilizzare l’opinione pubblica è considerato alla stregua di un reato, ci chiediamo quando saranno processati tutti quelli che con le loro decisioni scellerate stanno impedendo il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che l’Agenda dell’Onu fissa al 2030. Quando verranno messi sotto accusa coloro che non intervengono contro il dissesto idrogeologico, incoraggiano il consumo di suolo e lo sfruttamento di fonti fossili impedendo di fatto la riconversione sostenibile dei modelli produttivi?»
ALLA RICERCA DELL’IMPATTO MEDIATICO
«La tutela dell’ambiente è una questione prioritaria oramai non più rinviabile e che va affrontata con la massima urgenza attraverso strategie condivise a livello mondiale – sottolineano i consiglieri comunali di Verdi-Sinistra italiana approfittando del clamore suscitato dal processo in corso oltre Tevere -, poiché stiamo già pagando sotto il profilo ambientale, sociale ed economico le conseguenze di una crisi che è il frutto di disastri perpetrati per decenni. Ben vengano azioni dimostrative come queste, a volte eccessive ma certamente mai violente e che non arrecano alcun disagio alla vita delle cittadine e dei cittadini, che ci ricordano l’impellenza di mettere in atto azioni concrete a tutela del benessere collettivo. La transizione ecologica è la sfida più impegnativa che siamo chiamati ad affrontare se abbiamo a cuore il nostro futuro e quello del pianeta».