Ha avuto luogo ieri presso la sede di Segredifesa a Palazzo Guidoni la III Commissione congiunta Italia-Ucraina, rappresentate rispettivamente dal Segretario generale della Difesa e Direttore nazionale degli Armamenti, generale Luciano Portolano, e dal viceministro della Difesa e National Armaments Director di Kiev, Volodymyr Havrylov.
FORUM PRIVILEGIATO
L’incontro si è svolto a pochi mesi di distanza dalla precedente visita di Havrylov in Italia, avvenuta nel dicembre scorso, che era finalizzata a incrementare la cooperazione in campo tecnico e militare. Portolano ha auspicato che l’occasione possa costituire un forum privilegiato allo scopo di facilitare il contributo apportato da Roma alla risoluzione della crisi, conducendo inoltre all’approfondimento della conoscenza delle esigenze dell’Ucraina per avviare un processo di cooperazione costruttivo e reciprocamente soddisfacente.
UN SUPPORTO CHE FA LA DIFFERENZA
Havrylov ha dal canto suo evidenziato come quello italiano sia un supporto «che fa la differenza», poiché permette di salvare delle vite e consente l’utilizzo di infrastrutture di vitale importanza per gli ucraini. Egli ha quindi espresso un grande apprezzamento nei confronti delle eccellenze dell’industria aerospaziale italiana, di quella della Difesa e della Sicurezza. La cooperazione nello specifico settore tra Roma e Kiev è disciplinata dall’Accordo intergovernativo sulla cooperazione firmato il 17 marzo 1999 e da quello sulla cooperazione tecnica e militare firmato a Kiev il 24 luglio 2007.