Il MAMbo (Museo d’Arte Moderna di Bologna) e Home Movies collaborano nel celebrare il centenario della nascita di Jonas Mekas, figura imprescindibile nella storia del cinema d’avanguardia, con un programma che comprende l’installazione-video Home Movies 100, fruibile nel foyer del museo da mercoledì 1 venerdì 31 marzo, nonché alcune iniziative di finissage della mostra Jonas Mekas: under the Shadow of the Tree, allestita in occasione di Art City Bologna e attualmente in corso presso il Padiglione de l’Esprit Nouveau fino a domenica 26 marzo 2026.
ALMANACCO HOME MOVIES 100 AL MAMBO DI BOLOGNA
Dal 1 marzo i visitatori del MAMbo potranno vedere liberamente su uno schermo posizionato negli spazi del foyer l’Almanacco di Home Movies 100, che consiste nella programmazione quotidiana di un film o frammento d’archivio girato in quello stesso giorno nel corso del secolo breve del cinema in formato ridotto. Un progetto innovativo per raccontare la storia collettiva e riconnetterla all’oggi attraverso micro situazioni tratte da film di famiglia, amatoriali e d’artista. Nella selezione dei 365 film sono inclusi i materiali d’archivio di alcuni cineasti sperimentali e artisti italiani degli anni Sessanta e Settanta, oltre a un contributo girato dallo stesso Jonas Mekas, il cantore degli home movies come forma d’arte, a cui è dedicato il progetto di Home Movies. Nel 2007, infatti, Mekas realizzò il suo pionieristico 365 day project: per tutta la durata di quell’anno il filmaker pubblicò quotidianamente in rete un breve video girato in quella stessa data.
365 DAY PROJECT
Ispirato all’idea di un calendario filmato, Home Movies 100 è tuttavia concepito come un diario d’archivio, basandosi sulla ricerca e rielaborazione di immagini girate in pellicola piccolo formato a partire dagli anni Venti e fino ai Novanta. Ciascuno dei 365 frammenti di Home Movies è sonorizzato ad hoc, quella del mese di marzo è a cura di Guglielmo Pagnozzi. Questa nuova fase dell’Almanacco inaugura una modalità di diffusione di Home Movies 100 oltre il web che finora ha caratterizzato il progetto. Il MAMbo è la sua prima tappa nei luoghi espositivi e negli spazi pubblici, tuttavia, nei prossimi mesi la diffusione dei contenuti verrà ampliata interessando altri spazi allo scopo di fare circolare un progetto che, da un lato costituisce un unicum del riuso filmico, dall’altro una vera e propria sfida d’archivio, quella del raccontare un secolo in un anno, rinvenendo esatte corrispondenze giorno dopo giorno.
UNDER THE SHADOW OF THE TREE
Home Movies 100 è un progetto sviluppato dalla Fondazione Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia ETS e realizzato in collaborazione con Kiné società cooperativa grazie anche ai contributi forniti dalla Direzione generale cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura (MiC) e della Regione Emilia Romagna (Emilia Romagna Film Commission), oltre al sostegno di Coopfond, fondo mutualistico di Legacoop. L’installazione al MAMbo si pone idealmente in dialogo con la mostra Under the Shadow of the Tree, che è parte e prolungamento di Jonas Mekas 100!, il programma internazionale di iniziative celebrative per il centenario dalla nascita del cineasta, che venne alla luce nel 1922 nella città lituana di Biržai e scomparve a New York nel 2019.
DIALOGO «TRA EDIFICIO E CORPUS FILMICO»
Curata dal duo Francesco Urbano Ragazzi e promossa da Settore Musei Civici Bologna – MAMbo, Istituto di Cultura lituano e Ambasciata di Lituania in Italia, in collaborazione con Home Movies, l’esposizione pone in dialogo l’edificio (prototipo abitativo realizzato nel 1925 da Le Corbusier e Pierre Jeanneret, ricostruito in copia fedele a Bologna nel 1977 da Giuliano e Glauco Gresleri con José Oubrerie) con un corpus di opere che porta fuori dal grande schermo i diari filmici per i quali Mekas è conosciuto. Sabato 25 marzo, penultima giornata di esposizione, è prevista una serie di iniziative di finissage a cura di Home Movies che coinvolgeranno ricercatori, curatori e artisti che, negli spazi espositivi del padiglione, si alterneranno nell’esplorare vita e arte del filmmaker e artista lituano, indagando la complessità delle relazioni tra cinema e arti. Per gli eventi di finissage, il cui programma dettagliato sarà disponibile in prossimità della data, saranno a ingresso libero.