Roma, 25 febbraio 2023 – «La costruzione del nuovo stadio della Roma è una partita che dobbiamo giocare prestando estrema attenzione a tutti gli aspetti in gioco e non tralasciando alcun dettaglio, in primis il potenziamento del trasporto pubblico e in particolare della linea della Metro B», questo il commento espresso dal presidente della Commissione Sport di Roma Capitale, Nando Bonessio.
PRIORITÀ AD ALCUNI ASSET STRATEGICI
A seguito del sopralluogo effettuato nei giorni scorsi da alcuni consiglieri capitolini membri delle Commissioni Sport e Urbanistica, attività finalizzata alla conoscenza diretta dello stato dei luoghi al fine di apportare un contributivo consapevole e ponderato in vista dell’approvazione in Aula Giulio Cesare dell’interesse pubblico dell’opera, Bonessio ha inteso ribadire l’urgenza di considerare la mobilità pubblica e ciclopedonale tra gli asset strategici e prioritari del nuovo stadio della Roma. «A tal fine – ha egli sottolineato – risulta doveroso individuare il giusto mix allo scopo di non fa ricadere tutto il peso del trasporto su quel quadrante della città».
NODO MOBILITÀ AL TIBURTINO: TRASPORTI PUBBLICI, TRAFFICO E PARCHEGGI
Infatti, ad avviso del presidente di Commissione eletto in Campidoglio nelle liste di Europa Verde, «prevedere un eccesso di parcheggi rischierebbe di sortire l’effetto opposto, facendo diventare la zona un polo di attrazione del traffico veicolare privato. Allo stesso tempo, però, bisognerà garantire una viabilità ad accesso esclusivo per l’ospedale Pertini, inoltre, considerata l’attuale capacità di trasporto della Linea B della metropolitana, che ha una frequenza troppo bassa a causa dello sfioccamento della metà dei treni verso il ramo che conduce a Montesacro e Conca d’Oro, si renderà necessario prevedere un bus navetta, i cui costi potrebbero essere posti a carico della società di calcio AS Roma. Così come andrà verificato il possibile incremento e la valorizzazione dell’offerta dei treni regionali in modo da rispondere all’esigenza di mobilità dei tifosi che arriveranno da fuori città».
DECISIONI PARTECIPATE
Dopo un primo incontro avuto con alcuni residenti, il presidente della Commissione Sport di Roma Capitale si è impegnato ad ascoltare le istanze e le posizioni di tutti, proseguendo così nel solco del confronto pubblico con i cittadini della zona, che – prosegue Bonessio -, «dal progetto dovranno trarre benefici nei termini di una maggiore vivibilità dell’intero quartiere. A tal fine per garantire massima trasparenza e partecipazione, sarà possibile scaricare la planimetria delle opere di urbanizzazione attualmente in carico al Provveditorato per le Opere pubbliche e alcune foto scattate nel corso della visita al cantiere lo scorso 22 febbraio previa richiesta a mezzo e-mail da inoltrare a segreteriacommissione.sport@comune.roma.it.
AUDIZIONI DELLA CITTADINANZA IN CAMPIDOGLIO
«Inoltre – ha egli concluso -, sempre al medesimo indirizzo di posta elettronica, i soggetti interessati potranno avanzare richiesta di audizione direttamente in Commissione Sport. La priorità rimane dunque quella di realizzare un’opera che sia sostenibile sia sotto il profilo ambientale che sociale con il coinvolgimento degli abitanti di Pietralata».