Nel dettaglio, gennaio quest’anno ha avuto un giorno lavorativo in più (21 vs 20) e una temperatura media mensile superiore di 1,5°C rispetto a gennaio del 2022. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dagli effetti contrapposti di calendario e temperatura, risulta in diminuzione del 4,3 per cento. A livello territoriale, la variazione tendenziale di gennaio è stata ovunque negativa: -4,2% al Nord, -5,1% al Centro e -5,2% al Sud e nelle isole. In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura ha fatto registrare una sostanziale stazionarietà rispetto a dicembre 2022 (+0,1%).
SODDISFAZIONE DELLA DOMANDA IN GENNAIO
Nel mese di gennaio 2023 la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’81,9% con produzione nazionale e per la quota restante (18,1%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. La produzione nazionale netta è risultata pari a 21,6 miliardi di kWh, in diminuzione del 13,7% rispetto a gennaio 2022. Le fonti rinnovabili hanno coperto complessivamente il 28,2% della domanda elettrica con le seguenti variazioni: fotovoltaico -13,9%, eolico -10,5%, idrico -10,9% e geotermico -4,4 per cento. In calo anche la generazione termica (-14,9% rispetto a gennaio 2022). La produzione delle fonti rinnovabili è stata così suddivisa nel mese di gennaio: 30,9% eolico, 28,2% idrico, 19,8% biomasse, 14,9% fotovoltaico e 6,2% geotermico.
SALDO IMPORT-EXPORT
Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione è pari a +86,1% per un effetto combinato di un aumento dell’import (+59,5%) e di una diminuzione dell’export (-45,3%). Nello specifico, Terna ha registrato valori di import che per la maggior parte delle ore di gennaio hanno superato i 9 GW sulla frontiera Nord, un dato reso possibile anche grazie all’implementazione di interventi capital light volti a ottimizzare la gestione della rete di trasmissione nazionale, a beneficio della sicurezza dell’intero sistema elettrico. Secondo le rilevazioni Terna illustrate nel report mensile, considerando tutte le fonti rinnovabili, nel mese di gennaio 2023 l’incremento di capacità in Italia è pari a 297 MW, un valore in crescita (+170%) rispetto allo stesso periodo del 2022.
FLESSIONE CONSUMI INDUSTRIALI
L’indice IMCEI elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette «energivore», ha fatto registrare una flessione dell’8,5% rispetto a gennaio del 2022, ma una crescita del 3,5% rispetto a dicembre 2022 (dati destagionalizzati e corretti dall’effetto calendario): è il primo aumento registrato dopo due mesi consecutivi di flessione. In particolare, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, hanno registrato un aumento i consumi dei settori degli alimentari, della chimica, dei mezzi di trasporto, delle ceramiche e delle vetrarie; valori negativi, invece, per i comparti della siderurgia, della meccanica, della cartaria, dei metalli non ferrosi e del cemento, calce e gesso. L’analisi dettagliata della domanda elettrica mensile provvisoria del 2022 è disponibile nella pubblicazione “Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico”, consultabile alla voce “Sistema elettrico >> Dispacciamento >> Dati esercizio” del sito http://www.terna.it
I dati in tempo reale sull’esercizio del sistema elettrico nazionale sono inoltre consultabili sull’app di Terna disponibile sui principali store:
https://play.google.com/store/apps/details?id=it.terna.energia&hl=it
https://apps.apple.com/it/app/terna/id1458535498
NOI SIAMO ENERGIA
In tema di consumi, Terna ha lanciato Noi Siamo Energia, la campagna di sensibilizzazione per un utilizzo consapevole, razionale e virtuoso dell’elettricità in Italia. Ideata da Terna d’intesa con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, la campagna di comunicazione identifica una serie di comportamenti grazie ai quali è possibile contenere i consumi, e quindi i costi, in un’ottica di sostenibilità, risparmio economico e maggior efficienza energetica, a beneficio di tutti, cittadini e imprese. Dal 29 gennaio 2023 la campagna è on air anche sulle emittenti TV nazionali con il claim “C’è bisogno dell’energia di tutti”. Lo spot, nelle versioni da 30” e 15”, invita a una vera e propria mobilitazione per la messa in pratica di comportamenti virtuosi che, in linea con gli accorgimenti e le azioni individuate e suggerite da Terna, consentono opportunità di risparmio, pari a circa 700 euro all’anno, generate dall’utilizzo di apparecchi di ultima generazione, e offrono un reale contributo al rispetto per l’ambiente. L’app sul sistema elettrico, disponibile su tutti i device, è stata inoltre aggiornata con una nuova funzionalità: si chiama Ecologio e consente a ogni cittadino di individuare facilmente la fascia oraria di picco giornaliera in cui è preferibile consumare meno energia (dal lunedì al venerdì) e, quindi, poter scegliere consapevolmente di moderare il proprio fabbisogno riducendo al contempo i costi per l’intero sistema elettrico italiano.