Si inaugurerà dunque sabato 4 marzo la stagione concertistica 2023 di Asolo Musica a Lo Squero, realizzata in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini. 14 eventi, tutti di sabato pomeriggio, scandiscono fino al 16 dicembre una dinamica programmazione tra concerti solistici e di musica da camera, con appuntamenti dedicati anche alla scena jazz. Un mondo di note, storie e suggestioni pronte ad avvolgere la sala de Lo Squero, antica officina per imbarcazioni con vista straordinaria sulla laguna, e ad accompagnare il pubblico in un viaggio di intensa bellezza, con momenti di grande emozione e poesia in musica.
NAVIGARE IL GRANDE MARE DELLA MUSICA
«Con la nuova stagione dello Squero – afferma Maurizio Jacobi, presidente di Asolo Musica – si navigherà nel grande mare della musica costeggiando tra il barocco, il classico e il contemporaneo, esplorando anche le terre dell’innovazione e della contaminazione», parole confermate da Federico Pupo, direttore della rassegna, che sottolinea come « bordo d’acqua sul Canal Grande ascolteremo Bach con il violoncello di Mario Brunello, il pianoforte di Gile Bae e l’Accademia Strumentale Italiana; il Quartetto di Venezia riprenderà l’integrale dei quartetti di Beethoven e un omaggio a Malipiero, nei cinquant’anni dalla morte; avremo l’incursione jazz di Uri Caine e una contaminazione con la poesia di Mariangela Gualtieri; Antonio Fresa ci collegherà con le Vatican Chapels dei giardini di Fondazione Cini mentre con la voce di Giulia Bolcato sbarcheremo nella Venezia del XVII secolo».
UN SOLO BIGLIETTO MOLTE OPPORTUNITÀ
Con biglietto integrato il pubblico avrà la possibilità di visitare la Fondazione Cini, il Labirinto Borges, il Bosco con le Vatican Chapels e il Teatro Verde. La stagione dei concerti 2023 è sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Veneto e da Bellussi Spumanti, Centro Marca Banca, Massignani & C., Pro-Gest Group, Zanta pianoforti, Zoogami. Ad aprire il cartellone, sabato 4 marzo sarà il Quartetto di Venezia, dal 2017 “Quartetto in Residenza” alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Con Andrea Vio e Alberto Battiston al violino, Mario Paladin alla viola e Angelo Zanin al violoncello, la formazione propone per il 2023 la prima parte dell’esecuzione integrale dei Quartetti di Beethoven: questo primo appuntamento vede in scaletta il Quartetto in mib maggiore op. 127 e il Quartetto in do maggiore op. 59 n. 3 “Rasumovsky”.
TRA RINASCIMENTO E BAROCCO
La stagione prosegue il 25 marzo con l’Accademia Strumentale Italiana, gruppo di riferimento nel repertorio della musica vocale e strumentale fra Rinascimento e Barocco. L’Ensemble, formato da Rossella Croce, violino, Alberto Rasi, viola da gamba soprano e direzione, Claudia Pasetto, viola da gamba tenore, Paolo Biordi, viola da gamba bassa, Michele Zeoli, violone e Luca Guglielmi, organo, esegue L’Arte della Fuga di Johann Sebastian Bach in una inedita quanto suggestiva versione per violino, viole da gamba, violone e organo. Per l’appuntamento successivo, il 13 maggio, torna protagonista il Quartetto di Venezia che prosegue il cammino nello scrigno dei capolavori beethoveniani con il Quartetto in mi minore op. 59 n. 2 “Rasumovsky”, il Quartetto in la maggiore op.18 n. 5 e la Grande Fuga in sib maggiore op. 133.
EVENTI IN CONTEMPORANEA CON LA BIENNALE
Dalle note del genio di Bonn si passa il 20 maggio, in occasione dell’inaugurazione della Biennale di Architettura, all’espressione contemporanea nel concerto intitolato Vatican Chapels Still Alive con brani del compositore e pianista Antonio Fresa tratti dalle Soundtrack Experience di The Borges Labyrinth e Vatican Chapels rielaborati per pianoforte, bandoneon, flauti e voce. In scena Antonio Fresa al pianoforte e Ninon Valder al bandoneon, flauto e voce. Dal contemporaneo si torna al mondo veneziano del Seicento il 3 giugno con l’evento Venezia nel racconto di Barbara Strozzi «Virtuosissima Cantatrice» dedicato alla figura della compositrice e soprano Barbara Strozzi. Impegnati a rievocare l’antica e suggestiva atmosfera veneziana sono Giulia Bolcato, soprano, Federico Guglielmo e Elisa Imbalzano, violino, Roberto Loreggian, organo, Ludovico Armellini, violoncello e Elena Spotti, arpa.
SQUERO JAZZ
Anche quest’anno non mancheranno gli appuntamenti di Squero Jazz: il 10 giugno sarà la volta di Change! con Uri Caine, pianista e compositore tra i più apprezzati degli ultimi decenni, con un programma che guida il pubblico lungo un percorso che oscilla tra la classica, il jazz e l’improvvisazione, in uno spettacolo nel quale dialogano Beethoven e Thelonious Monk, Wagner e Gershwin, Bach e i Beatles. Conclude la prima parte della stagione, il 17 giugno, il concerto per violoncello e voce recitante dal titolo Acqua Rotta. In scena, in un appuntamento che vede musica e parola in stretto dialogo, il celebre violoncellista Mario Brunello e la poetessa Mariangela Gualtieri. Quindi la pausa estiva.
DOPO LA PAUSA ESTIVA
Dopo la pausa estiva, la stagione riprenderà il 30 settembre con un altro progetto musicale del pianista e compositore Antonio Fresa, stavolta in veste di solista. Nel concerto intitolato Piano HeArt, Fresa invita a un viaggio musicale attraverso luoghi d’arte di tre città per le quali ha composto vere e proprie colonne sonore: Napoli, Roma e Venezia. Due gli appuntamenti nel mese successivo. Il 7 ottobre torna il Quartetto di Venezia con un omaggio a Gian Francesco Malipiero a 50 anni dalla morte; il concerto prevede il Quartetto n. 3 “Cantari alla madrigalesca” e il Quartetto n. 6 “L’arca di Noè” di Gian Francesco Malipiero e, in chiusura, il Quartetto in re minore (1909) di Ottorino Respighi. Il 21 ottobre è la volta della pianista olandese Gile Bae in un impaginato che si dipana tra diversi quadri della letteratura pianistica con pagine di Bach, Beethoven e Chopin.
VIOLONCELLO E ARPA
Segue il 4 novembre il concerto con Giuseppe Gibboni, vincitore del Premio Paganini 2021, al violino e Carlotta Dalia alla chitarra con un programma che si addentra in pagine virtuosistiche di Niccolò Paganini, Mario Castelnuovo-Tedesco e Astor Piazzolla. Il 18 novembre Mario Brunello affronta le Sonate per violoncello solo del compositore russo, di origine polacca, Mieczyslaw Weinberg in un percorso che esplora la fitta tela creativa delle sonate mentre, nel concerto del 2 dicembre, il Quartetto di Venezia aggiunge un nuovo capitolo dell’intenso viaggio nel mondo di Beethoven con l’esecuzione del Quartetto in mib maggiore op. 74 “Le arpe”, del Quartetto in do minore op. 18 n. 4 e del Quartetto in sib maggiore op. 130.
AQUAE SONUS RESONANTIA
Chiude la stagione dei concerti 2023 il concerto del 16 dicembre con l’Aquae Sonus Resonantia, ensemble barocco che nasce dall’incontro di musicisti di formazione veneziana con Enzo Caroli, traversiere, Marco Rosa Salva, flauto dolce, Alberto Casarin, viola da gamba, Dario Pisasale, tiorba e Noriko Fujimoto, clavicembalo. Il nome del gruppo richiama il suono magico della città lagunare, da secoli trasmesso attraverso l’incanto della musica. Per l’occasione l’Ensemble offre un’antologia di brani di diversi autori, tra i quali Georg Philipp Telemann, Antonio Lotti, Johann Hieronymus Kapsberger, Georg Friedrich Handel, Benedetto Marcello.
STAGIONE CONCERTI 2023
Sabato 4 marzo
Ludwig van Beethoven
Quartetto in mib maggiore op. 127, Quartetto in do maggiore op. 59 n. 3 “Rasumovsky”
Quartetto di Venezia
Andrea Vio e Alberto Battiston, violino, Mario Paladin, viola, Angelo Zanin, violoncello.
Sabato 25 marzo
Johann Sebastian Bach, Die Kunst der Fuga
Accademia Strumentale Italiana
Rossella Croce violino Alberto Rasi viola da gamba soprano e direzione Claudia Pasetto viola da gamba tenore Paolo Biordi viola da gamba bassa Michele Zeoli violone Luca Guglielmi organo.
Sabato 13 maggio
Ludwig van Beethoven
Quartetto in mi minore op. 59 n. 2 “Rasumovsky”, Quartetto in la maggiore op.18 n. 5, Grande Fuga in sib maggiore op. 133.
Quartetto di Venezia
Andrea Vio e Alberto Battiston, violino, Mario Paladin, viola, Angelo Zanin, violoncello.
Sabato 20 maggio
Vatican Chapels Still Alive
Antonio Fresa pianoforte e compositore
Ninon Valder bandoneon, flauto, voce
Sabato 3 giugno
Venezia nel racconto di Barbara Strozzi, «Virtuosissima Cantatrice»
Giulia Bolcato, soprano, Remer Ensemble con Federico Guglielmo e Elisa Imbalzano, violino, Roberto Loreggian, organo, Ludovico Armellini, violoncello e Elena Spotti, arpa
Sabato 10 giugno
Squero Jazz
Change!
Uri Caine pianoforte
Sabato 17 giugno
Acqua rotta
Mario Brunello violoncello
Mariangela Gualtieri poeta
Sabato 30 settembre
Piano HeArt
Antonio Fresa pianoforte e compositore
Sabato 7 ottobre
Omaggio a Gian Francesco Malipiero a cinquant’anni dalla morte
Gian Francesco Malipiero Quartetto n. 3 “Cantari alla madrigalesca”, Quartetto n. 6 “L’arca di Noè”, Ottorino Respighi Quartetto in re minore (1909).
Quartetto di Venezia
Andrea Vio e Alberto Battiston, violino, Mario Paladin, viola, Angelo Zanin, violoncello.
Sabato 21 ottobre
Johann Sebastian Bach Concerto Italiano BWV 971, Toccata in mi minore BWV 914, Toccata in do minore BWV 911 Ludwig van Beethoven Sonata op.31 n.18 in mi bemolle maggiore Frédéric Chopin 24 preludi op.28
Gile Bae pianoforte
Sabato 4 novembre
Nicolò Paganini Sonata Concertata Op. 61, Capricci n. 1, 5 e 24, Niccolò Paganini/Francisco Tárrega Variazioni su Il Carnevale di Venezia Mario Castelnuovo – Tedesco Capriccio n. XVIII Astor Piazzolla Histoire du Tango, Bordell 1900, Café 1930, Nightclub 1960, La Campanella.
Giuseppe Gibboni violino
Carlotta Dalia chitarra
Sabato 18 novembre
Mieczyslaw Weinberg Sonate per violoncello solo
Mario Brunello violoncello
Sabato 2 dicembre
Ludwig van Beethoven Quartetto in mib maggiore op. 74 “Le arpe”, Quartetto in do minore op. 18 n. 4, Quartetto in sib maggiore op. 130.
Quartetto di Venezia
Andrea Vio e Alberto Battiston, violino, Mario Paladin, viola, Angelo Zanin, violoncello
Sabato 16 dicembre
Musiche di Georg Philipp Telemann, Antonio Lotti, Christopher Simpson, Paolo Benedetto Bellinzani, Johann Hieronymus Kapsberger, Georg Friedrich Handel, Benedetto Marcello.
Aquae Sonus Resonantia
Enzo Caroli traversiere Marco Rosa Salva flauto dolce Alberto Casarin viola da gamba Dario Pisasale tiorba Noriko Fujimoto clavicembalo.
LO SQUERO
Lo Squero dell’Isola di San Giorgio Maggiore, antica officina per la riparazione delle imbarcazioni risalente alla metà dell’Ottocento, è diventata un moderno e suggestivo auditorium e ha vinto il Premio Torta 2017. L’intervento di recupero della struttura, promosso dalla Fondazione Giorgio Cini e realizzato con il contributo del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche del Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Virginio Bruni Tedeschi, ha trasformato questo spazio in una moderna concert hall con 200 posti a sedere; grazie alla sua eccezionale acustica e alla sua posizione privilegiata che si affaccia direttamente sulla laguna, “Lo Squero” è uno spazio unico che accorda perfettamente musica e immagine. Di fronte alla platea le pareti di vetro – come quinte naturali – aprono uno straordinario scorcio sulla laguna offrendo allo spettatore la possibilità di vivere l’esperienza unica di un concerto “a bordo d’acqua”. L’allestimento dell’auditorium è stato realizzato con il sostegno di: un benefattore anonimo, la Fondazione di Venezia, Melissa Ulfane
INFO
Auditorium lo Squero, Fondazione Giorgio Cini (Isola di San Giorgio Maggiore) Venezia: stagione concertistica 2023, in programma quattordici concerti da sabato 4 marzo a sabato 16 dicembre, tutti con inizio alle ore 16:30;
la vendita dei biglietti è aperta su www.boxol.it/auditoriumlosquero
info Asolo Musica: 3924519244; info@asolomusica.com, www.asolomusica.com