L’accordo tra sindacati e ITA Airwais sull’aumento dei salari del personale della compagnia aerea è dunque rinviato, forse, alla settimana prossima.
SLITTA L’INTESA
Lo slittamento dell’intesa al tavolo delle trattative ha indotto le organizzazioni rappresentative dei lavoratori, che hanno chiesto in serata al Ministero del Lavoro di chiudere negativamente la procedura, proclamato uno sciopero della durata di quattro ore per il prossimo 28 febbraio. Il vertice era stato convocato nel primo pomeriggio di oggi è stato poi rimandato, dapprima alle ore 17:00, quindi alle 18:30, infine alle 19:00. In serata, Domenico Galasso, direttore del personale di ITA Airwais ha comunicato ai sindacati che «l’azienda non è ancora nelle condizioni di firmare l’accordo che prevede l’adeguamento post-pandemia degli stipendi».
ITA AIRWAIS NON È NELLE CONDIZIONI DI FIRMARE L’ACCORDO
«Allo stato attuale l’azienda non è nelle condizioni di firmare l’accordo maturato solo nelle ultime ore», ha in seguito confermato la compagnia aerea mediante una propria nota ufficiale. «L’azienda, al fine di poter procedere all’intesa, ha convocato un consiglio di amministrazione straordinario per l’inizio della settimana prossima, per tale ragione chiediamo una nuova convocazione con i sindacati in data successiva alla fissazione del board». Si è conclusa dunque con un esito negativo la riunione di oggi, attraverso la quale si sarebbe dovuto raggiungere un accordo sulle questioni salariali e contrattuali aperte. Ad avviso del segretario generale e di quello nazionale di Uiltrasporti, rispettivamente Claudio Tarlazzi e Ivan Viglietti, «l’azienda inspiegabilmente ha manifestato rigidità inaccettabili rifiutandosi di sottoscrivere un accordo costruito insieme nei lunghi mesi di trattativa».
IL PRIMO SCIOPERO DELL’ITA AIRWAIS
«Si tratta di un fatto grave – proseguono i vertici di Uiltrasporti -, irrispettoso nei confronti dei lavoratori e dei cittadini. A sostegno di questa battaglia di civiltà e dignità viene quindi proclamata a breve una prima azione di sciopero. Si tratta del primo sciopero dell’era ITA Airways, resosi necessario a causa della folle irragionevolezza di alcuni membri del consiglio di amministrazione della compagnia. Chiediamo l’immediato intervento dell’azionista per evitare che queste posizioni minino il percorso di crescita di Ita Airways e pongano a rischio l’alleanza con Lufthansa».
