SANITÀ, primary care platform. Connessione digitale tra paziente e medico

La piattaforma di crowdsourcing Unguess, attraverso una open call nella propria community (TRYBER) e la metodologia MAT (Moderated Agile Test), ha supportato il lancio della piattaforma che facilita l'interazione medico-paziente con video visite e prenotazioni online

a cura di Disclosers per Unguess – Unguess al fianco di Lami per rendere le cure mediche accessibili a tutti. Lami, start up nata in epoca Covid per facilitare al paziente visite mediche e assistenza sanitaria, si è affidata a Unguess al fine di testare l’esperienza utente della sua innovativa piattaforma di primary care, lanciata sul mercato lo scorso settembre: un punto di connessione digitale, affidabile e veloce, tra il paziente e il medico

PRIMARY CARE PLATFORM

La piattaforma di crowdsourcing Unguess, attraverso una open call nella propria community (TRYBER) e la metodologia MAT (Moderated Agile Test), ha supportato il lancio della primary care platform che facilita l’interazione medico-paziente con video visite e prenotazioni online. Lami è una start up digitale innovativa che, affidandosi alla tecnologia, si propone di sviluppare un ecosistema sanitario digitale per migliorare e semplificare l’accesso ai servizi sanitari digitali da parte del paziente. Per rendere le cure primarie accessibili a chiunque, Lami si è affidata a Unguess, piattaforma di crowdsourcing specializzata nella realizzazione di test efficaci dai quali ottenere insights oggettivi, per la creazione di un’innovativa piattaforma, lanciata a settembre 2022, che mira a divenire un punto di connessione digitale, affidabile e veloce tra paziente e medico.

CONNESSIONE DIGITALE TRAPAZIENTE E MEDICO

Nel mondo dell’e-health è fondamentale sviluppare prodotti che siano di facile utilizzo e ricchi di funzionalità per offrire il migliore servizio possibile all’utente finale e rendere la comunicazione tra medico e paziente semplice e chiara. Per questi motivi è essenziale avere un’idea precisa della percezione del prodotto da parte degli utenti prima di lanciarlo sul mercato. Attraverso l’esperienza maturata con Unguess è stata testata proprio questa percezione, con largo anticipo rispetto al lancio del prodotto. Grazie infatti ai feedback ricevuti dagli utenti reali della community di TRYBER, è stato possibile armonizzare l’esperienza di utilizzo e il tone of voice in linea con le aspettative dei futuri utilizzatori. La piattaforma di primary care sviluppata da Lami è infatti pensata per facilitare l’interazione medico-paziente: consente di realizzare video visite, nei casi individuati come compatibili dal sistema. In questo modo, permette di ricevere assistenza sanitaria virtuale al di fuori delle strutture sanitarie convenzionali e in qualsiasi momento.

OPEN CALL E MAT: TEST PER COMPRENDERE I REQUISITI REALI

In questo progetto specifico Unguess invece di selezionare direttamente i partecipanti al test come da modalità abituali, ha dato il via ad una open call all’interno della community di TRYBER, che conta centinaia di migliaia di utenti reali. In questo modo è stato più semplice collezionare risultati realistici e trovare gli utenti più indicati per raccogliere informazioni specifiche sul modo in cui vengono affrontate le problematiche riguardanti la salute personale. Questo processo ha aiutato a comprendere l’approccio degli utenti finali alla tecnologia quando ci si trova ad affrontare questioni legate alla salute, considerando sia chi ha buone conoscenze digitali sia chi è meno esperto. In seguito, ha effettuato un Moderated Agile Test (MAT), attraverso il quale sono state individuate le aree di miglioramento del prodotto e, attraverso uno studio approfondito delle verbalizzazioni e dei comportamenti osservati durante l’interazione con lo stesso, il MAT ha aiutato a  mettere meglio a fuoco le esigenze dei clienti e di conseguenza affinare l’esperienza di utilizzo.

I RISCONTRI DEL CROWDTESTING

«I riscontri che abbiamo ottenuto grazie al crowdtesting di UNGUESS sono stati molto utili e ci hanno confermato di aver intrapreso la strada giusta nei confronti del progetto che abbiamo portato avanti. Ci hanno aiutato a garantire, sin dal primo giorno, di soddisfare realmente le esigenze dell’utente finale», afferma Chiara Frigerio, direttore marketing di Lami, mentre ad avviso di Benedetto Lamacchia (CX Consultant di UNGUESS), «la collaborazione tra Lami e Unguess ha dato vita a un nuovo modo di connettere pazienti e medici per garantire una comunicazione più affidabile e chiara. La metodologia MAT, personalizzata in base alle esigenze aziendali, si è rivelata un grande risparmio di tempo e una modalità proattiva di prevedere errori e falle del prodotto. In questo modo è possibile raggiungere un lancio del prodotto senza intoppi che ha un impatto positivo a lungo termine anche sull’immagine del marchio stesso».

UNGUESS

Nata nel 2015 nel centro di ricerca Mobile Lab del Politecnico di Milano da un’idea di tre ex studenti (Edoardo Vannutelli, Filippo Maria Renga e Luca Manara, oggi Ceo della start up), Unguess è stata la prima in Italia a fare ricorso alla metodologia del crowdtesting per ottimizzare qualità, sicurezza ed esperienza d’uso dei prodotti e servizi digitali delle aziende. Grazie al crowd e alla piattaforma tecnologica integrata, Unguess riesce a offrire rapidamente e con efficacia test, approfondimenti e feedback rilevanti perché provenienti da persone reali altamente coinvolte e da una grande varietà di dispositivi e interfacce digitali disponibili. La sua offerta commerciale si basa su tre principi: il supporto offerto al cliente lungo l’intero ciclo di sviluppo e ottimizzazione digitale: dalla qualità e dal corretto funzionamento del software, alla sicurezza delle soluzioni digitali rilasciate, all’analisi della user e customer experience; un elevato livello di ingaggio e di supporto fornito sia dal crowd che dai professionisti; un modello di pricing flessibile e scalabile basato su token a consumo. Nel gennaio del 2023 Unguess ha chiuso un aumento di capitale di oltre dieci milioni di euro, guidato da Fondo Italiano d’Investimento SGR, attraverso il Fondo Italiano Tecnologia e Crescita (FITEC), a cui hanno partecipato anche P101 SGR con i suoi due veicoli: Programma 102 e ITA500, gestito in delega per Azimut, Italian Angels for Growth (IAG), Club degli Investitori e Club Italia Investimenti 2.

https://www.lamimed.it/

https://unguess.io/it/

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