VATICANO, riordino del Vicariato. Bergoglio guarda a Roma, ma vede la Chiesa universale

Lo scorso 6 gennaio il Papa ha promulgato la Costituzione apostolica “In ecclesiarum communione” che riordina il Vicariato di Roma, accentrando di fatto numerose competenze, nonché un controllo più diretto del Romano Pontefice

Marco Mancini per ACI Stampa, 8 febbraio 2023 – Lo scorso 6 gennaio il Papa ha promulgato la Costituzione apostolica In ecclesiarum communione che riordina il Vicariato di Roma, accentrando di fatto numerose competenze, nonché un controllo più diretto del Romano Pontefice. I vescovi ausiliari alcuni giorni fa hanno scritto una lettera alla Diocesi sulla nuova Costituzione apostolica spiegando come il Papa indichi per Roma «una nuova prospettiva per le modalità e l’attività di governo finalizzate all’evangelizzazione, secondo lo stile effettivamente sinodale, ricordando la particolare vocazione della nostra Chiesa nella quale si riflette, con una singolare luce, il volto della Chiesa universale. Il Papa guarda a Roma, ma vede la Chiesa universale, chiamata a fidarsi sempre più dello Spirito che guida i diversi cammini, che apre nuove vie e distoglie dalla rigidità di formule e di strutture».

AVVIO DI UN PROCESSO DI RIFORMA

Secondo il Consiglio episcopale «non si tratta di un testo chiuso dove tutto è stabilito, piuttosto di un documento che avvia un processo di riforma. Sta a noi accoglierlo e portarlo a maturazione, credendoci e operando con la consueta generosità creativa con cui abbiamo sempre lavorato. Il cambiamento di mentalità precede e consegue la riforma delle strutture che il testo suggerisce ed è quanto con insistenza dobbiamo chiedere allo Spirito di contribuire con un cuore rinnovato a quella che potrà diventare una nuova stagione ecclesiale». I vescovi ausiliari si dicono «grati e convinti della responsabilità che viene assegnata» e accolgono la Costituzione apostolica «che dà una sorta di armonica accelerazione ai diversi processi avviati in questi anni. L’esigenza di comunione, comunicazione e carità attraversa tutte le forme di servizio e di partecipazione, a cominciare dal modo in cui noi vescovi ausiliari del Papa sapremo interpretare il nostro comune servizio».

IL VESCOVO AUSILIARE DI ROMA

Insieme alla pubblicazione della Costituzione apostolica, lo scorso 6 gennaio Papa Francesco aveva proceduto ad assegnare le nuove competenze per i vescovi ausiliari, nominando inoltre il nuovo vicegerente della diocesi nella persona di monsignor Baldassarre Reina, eletto vescovo ausiliare di Roma alla fine del maggio 2022. La carica era vacante dal 29 ottobre 2021 quando l’arcivescovo Palmieri era stato trasferito alla diocesi di Ascoli Piceno. Prima ancora la vacanza dell’incarico era durata quasi tre anni. L’arcivescovo Iannone era stato nominato l’11 novembre 2017 Segretario del Pontificio Consiglio per i Testi legislativi e la nomina di monsignor Palmieri aveva avuto luogo il 19 settembre 2020.

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