Domani alle ore dieci, presso la Sala della Protomoteca, il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, interverrà alla commemorazione del Giorno del Ricordo, la solennità civile nazionale della Repubblica italiana che si celebra ogni 10 febbraio per ricordare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. Essa è stata istituita mediante la Legge 30 marzo 2004 n. 92, al fine di «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale»
IL GIORNO DELLA MEMORIA A ROMA
Sempre nella stessa mattinata, ma poco dopo le undici, l’assessore alla Cultura Miguel Gotor raggiungerà il Campidoglio allo scopo di partecipare alle cerimonie istituzionali organizzate per l’occasione. Egli sarà prima impegnato in un’altra triste cerimonia, quella della deposizione della corona d’alloro presso la targa toponomastica di viale Paolo Di Nella, sita all’ingresso di Villa Chigi dal lato di via Piccinni, commemorativa del diciannovenne militante dell’organizzazione giovanile del Movimento sociale italiano assassinato all’angolo tra viale Libia e piazza Gondar nel febbraio del 1983. Di Nella morì a seguito della violenta aggressione subita mentre affiggeva manifesti murali che chiedevano l’acquisizione pubblica di Villa Chigi.
LA CERIMONIA DI BOLOGNA
Sempre domani, 9 febbraio, alle ore 12:00 nel chiostro adiacente la sede del Comando regionale Emilia Romagna della Guardia di Finanza, in piazza Malpighi 11, avrà luogo la solenne piantumazione di un albero di ulivo donato dalla Fondazione Keren Kayemeth Lelsral, «affinchè si possano mettere le radici contro l’odio e seminare un messaggio di pace, per non dimenticare». Alla cerimonia, organizzata dalla Guardia di Finanza insieme all’Unione delle Comunità ebraiche italiane e ai frati francescani della Basilica di San Francesco d’Assisi, presenzieranno le Autorità civili e militari cittadine.