Essa presenta otto opere inedite realizzate con materiali organici su legno, frutto delle ricerche dell’artista a livello di tessiture e di geografie del suo universo artistico, iniziato a Rio de Janeiro, ma sviluppatosi in Europa (soprattutto a Lisbona, dove vive) negli ultimi tre decenni in stretta connessione con la sua terra natale, il Brasile. Dopo aver esposto in Sud America, Asia, Africa, New York e in diverse capitali europee, Cláudia espone ora per la prima volta le sue opere in Italia, il Paese a cui è legata da un legame ancestrale.
L’ORIGINALITÀ NEL CONTEMPORANEO
Ad avviso del curatore, «l’originalità di Cláudia Lima sta nel modo contemporaneo in cui crea e costruisce un universo tessile». Spiega Luís Neves: «Nell’asse spazio/tempo l’artista lavora il filo nella costruzione del materiale del corpo (opera d’arte) e nella definizione della tessitura. Fili, trame, ragnatele, grovigli, labirinti, intrecci, strutture compongono questo originale universo artistico, dove i materiali: lana, corde, materia organica, vernici, resine, vengono lavorati per materializzarli in una tessitura tridimensionale, anche quando si parla di piano bidimensionale». L’arte di Cláudia Lima nasce da un’influenza vangoghiana e matissiana, passa attraverso i modernisti e la pop art e assume la sua originalità nella contemporaneità, costruendo punti di contatto con Magdalena Abakanowicz, Vieira da Silva, Louise Bourgeois, Fernanda Gomes o Sou Fujimoto. Nelle sue opere, il filo del tempo creato dal suo percorso si mescola con il filo materiale, in intrecci che riflettono e interrogano la complessità della comunicazione umana nella contemporaneità. I Frammenti di Arte Pura sono, quindi, testimonianze visive e fisiche dell’intensa dedizione dell’artista alla vita e al mondo.
CLÁUDIA LIMA
Cláudia Lima (Rio de Janeiro, 1956). Nata a Rio de Janeiro, Cláudia Lima ha iniziato la sua carriera artistica con Ivan Serpa, pittore concretista di Rio de Janeiro. È laureata in Giurisprudenza. Successivamente, negli anni Ottanta, già a Lisbona, studia all’ARCO e vince una borsa di studio della Fondazione Calouste Gulbenkian per frequentare l’École National D’Art Décoratif di Aubusson, in Francia. Da lì ha sviluppato un proprio linguaggio, che si snoda attraverso i tessuti, la pittura e la scultura. Ha seguito una linea di ricerca artistica basata sulla creazione di oggetti scultorei che nascono da una tessitura e acquistano forma e vita, come se fossero modelli di una costruzione per la fruizione sensoriale. Attualmente Cláudia cerca di riflettere su aspetti della contemporaneità come l’identità, l’appartenenza a un luogo geografico, le origini, la condizione umana, le relazioni interpersonali e la guerra.
INFO
Cláudia Lima: Fragmetos de Arte Pura, un’esplorazione di tessiture e geografie a partire da materiali organici; a cura di Luís Neves; inaugurazione 1 febbraio 2023 alle ore 18.00, l’esposizione permarrà aperta al pubblico fino al 3 marzo 2023 nei seguenti orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 09:00 alle ore 21:00, il venerdì dalle ore 09:00 alle ore 17:00;
Instituto Guimarães Rosa – Spazio Veredas, Ambasciata del Brasile, piazza Navona 18 – Roma;
ccbi.roma@itamaraty.gov.br
Di seguito è possibile ascoltare l’audio integrale dell’intervista concessa a insidertrend.it dall’artista e al curatore e alla organizzatrice della mostra romana (A504)