SANITÀ, scenari e prospettive. Il futuro volgendo lo sguardo al Pnrr

È in programma lunedì 30 gennaio alle ore 18:00 presso il Savoia Hotel Regency di Bologna un incontro-dibattito sui mutamenti in atto nel sistema sanitario, tra post-pandemia e opportunità per il futuro derivanti dai finanziamenti del Pnrr. Nel corso dell’evento si confronteranno gli ordini dell’area sanitaria del CUP ER con il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessore alla Salute Raffaele Donini

I venti anni di attività del Comitato unitario delle professioni, che in Emilia Romagna aggrega oltre 158.000 professionisti afferenti alle aree sanitaria, tecnica e amministrativa-giuridica, diviene l’occasione per rappresentare ai cittadini e al territorio l’impegno e i risultati ottenuti, unitamente alla capacità di fronteggiare le emergenze, come dimostrato nella recente pandemia. Inoltre, la forza di mantenere un ruolo propositivo e attivo nello sviluppo economico, sociale e professionale del territorio.

UNA RIORGANIZZAZIONE RITENUTA NECESSARIA

Al cospetto di una necessaria riorganizzazione dei servizi sociosanitari, i professionisti emiliano-romagnoli si ritroveranno al Savoia Hotel Regency (via del Pilastro 2, Bologna) lunedì 30 gennaio a partire dalle ore 18, per offrire in chiave multidisciplinare proposte operative per il miglioramento degli stessi servizi. Il tutto in un confronto aperto con il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore alla salute Raffaele Donini. «Il nostro Comitato compie vent’anni e l’evento sul futuro della salute in una regione evoluta come la nostra, tiene a battesimo un anniversario importante per i professionisti ma anche per tutti i cittadini. Negli anni sono cambiati i bisogni di cura e, allo stesso tempo, si è evoluta, oltre che accresciuta, la rete dei professionisti sociosanitari. Prendersi cura dei pazienti a 360 gradi diventa possibile proprio grazie all’integrazione delle diverse competenze tra tutte le professioni che il CUP rappresenta e riunisce», questo il commento espresso dal presidente del CUP ER Alberto Talamo, promotore del convegno in collaborazione con gli ordini sanitari e sociosanitari.

UN PATTO PER IL LAVORO E PER IL CLIMA

«Attraverso questo convegno – ha poi egli proseguito – il CUP ER rimane in prima linea come interlocutore della Regione circa la programmazione di nuovi modelli e interventi integrati di sanità, per migliorare i livelli di attrattività e qualità, in tutte le fasi. Porteremo alla Regione le nostre istanze ma soprattutto proposte concrete per lavorare e superare insieme le criticità». Quale componente del Patto per il lavoro e per il clima della Regione Emilia Romagna, il CUP ER sta già contribuendo alla definizione dei nuovi programmi per la Sanità, con un apporto concreto dentro gli ospedali, le case di comunità ma anche al domicilio del paziente. Al convegno, che verrà moderato dalla giornalista Deborah Annolino, due saranno i portavoce delle istanze degli ordini sanitari e degli ordini sociosanitari: il presidente dell’Ordine degli infermieri di Bologna, Pietro Giurdanella, e la presidentessa dell’Ordine degli assistenti sociali ER, Maria Chiara Briani. A introdurre i lavori sarà il presidente del CUP ER Alberto Talamo, in rappresentanza di tutti gli ordini professionali dell’area sanitaria del CUP ER, dunque assistenti sociali, biologi, chimici e fisici, farmacisti, infermieri, psicologi, TSRM e PSTRP, veterinari.

La partecipazione al convegno è gratuita, per farlo è tuttavia necessario registrarsi all’apposito form; l’evento è aperto alla partecipazione dei giornalisti e di tutti gli operatori dell’informazione

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