Ha avuto luogo quest’oggi presso la base di Anápolis dell’Aeronautica militare brasiliana (Força Aérea Brasileira, FAB) la cerimonia di avvio delle attività operative dei caccia Gripen E (Gripen F-39 secondo la nomenclatura di Brasilia) in linea con il Primeiro Grupo de Defesa Aérea (1º Gda). Si tratta di un importante traguardo per la macchina prodotta dalla svedese Saab, fase che segue quella dei test effettuati in volo presso il Gripen Flight Test Center dello stabilimento Embraer di Gavião Peixoto, attività che erano iniziate nel settembre di due anni fa con il primo Gripen E giunto allo scopo nel Paese sudamericano.
CACCIA SUPERSONICO AVANZATO
Nello sviluppo di questo progetto industriale il gruppo aerospaziale scandinavo si è avvalso della collaborazione di una serie di qualificati partner locali, quali, appunto, Embraer, AEL Sistemas, Akaer e Atech, mentre l’addestramento dei piloti brasiliani sul nuovo velivolo è stato invece portato a termine in Svezia. Durante l’evento di Anápolis due Gripen hanno effettuato una dimostrazione in volo ai comandi dei piloti della FAB, il tenente colonnello Gustavo Pascotto (comandante del 1º Gda) e il tenente colonnello Ramon Lincoln Santos Fórneas. La certificazione necessaria all’impiego militare dei Gripen, passaggio preliminare indispensabile alla fase operativa attuale, era stata rilasciata in novembre, accertata la conformità ai requisiti di aeronavigabilità e sicurezza del caccia prodotto dalla Saab.
AUTONOMIA INDUSTRIALE BRASILIANA
Ad avviso di Micael Johansson, presidente e CEO del Gruppo industriale svedese, «ora il Brasile possiede uno dei velivoli da combattimento maggiormente avanzati al mondo. Questo è attualmente il più ampio programma di trasferimento di tecnologia in corso nel Paese sudamericano e, sicuramente, il più grande mai realizzato da qualsiasi azienda svedese, contribuendo a recare all’industria della difesa brasiliana le conoscenze utili allo sviluppo, produzione, sperimentazione e schieramento e mantenimento in linea di un caccia supersonico avanzato. Siamo molto orgogliosi di essere un partner strategico per Brasilia».