Fresco di stampa, è stato appena pubblicato il numero 22 degli Annali dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico (AAMOD), testo edito da Effigi che tratta del rapporto tra il cinema italiano e l’indipendenza dell’Algeria dal colonialismo di Parigi (seppure il territorio algerino fosse formalmente suddiviso in tre dipartimenti quale territorio metropolitano francese e non una colonia, n.d.r.), evento del quale quest’anno ricorre il sessantesimo anniversario. Il volume “Con le mani libere”, a cura di Luca Peretti e Paola Scarnati, si concentra in particolare sul film di Ennio Lorenzini Le mani libere, recentemente riscoperto proprio negli archivi dell’AAMOD e restaurato dalla Cineteca di Bologna.
IL CINEMA ALGERINO E L’ITALIA
Nella prima parte del libro si racconta infatti la storia del cinema algerino delle origini e del suo rapporto con l’Italia, con un focus particolare sullo specifico contesto politico e culturale di intreccio tra i due Paesi: la lotta per l’indipendenza algerina, la solidarietà internazionalista degli anni Sessanta e le relazioni italo-algerine dell’epoca. In una seconda parte è invece analizzata da diverse prospettive la pellicola Les mains libres (titolo originale Tronc de figuier) realizzata nel 1965 e prodotta dalla Casbah Film, analogamente coinvolta in quel periodo ne La battaglia di Algeri di Gillo Pontecorvo. Infine, un ritratto dello stesso Lorenzini attraverso la vita e le opere per far conoscere un regista oggi purtroppo dimenticato.
DOCUMENTI SUL COLONIALISMO IN AFRICA
«In questo prezioso volume – scrive nella prefazione Vincenzo Vita, presidente dell’AAMOD – si testimonia la potenza creativa e non meramente conservatrice degli archivi che, come affermava Zavattini, ci appaiono sempre più come esseri viventi, specialmente nella capacità, oggi attuale come non mai, del loro riuso creativo. Allo stesso tempo, sono meritevoli i numerosi spunti storici che offre per capire non solo il processo di liberazione di un paese della costa accanto, ma per documentare il significato profondo del sommovimento che toccò l’Africa in quel periodo, continente che via via rompeva le catene della cupa e violenta oppressione coloniale evocando l’universalità delle lotte di resistenza e liberazione».
GLI ANNALI AAMOD
Gli Annali fanno parte del progetto editoriale ultradecennale che l’AAMOD ha realizzato nel tempo attraverso varie collaborazioni con enti, istituzioni e ricercatori. La pubblicazione, a carattere scientifico, raccoglie i contributi di riflessione scaturiti da seminari, convegni, iniziative di formazione e si pone come obiettivo quello di divulgare le ricerche specialistiche condotte dalla Fondazione sui temi di principale interesse, quali il cinema documentario, il rapporto tra media e storia, l’uso degli audiovisivi nella comunicazione politica, etc. Un indice dei volumi realizzati finora dall’AAMOD è presente sul sito ufficiale all’indirizzo aamod.it/category/pubblicazioni/; la presentazione ufficiale degli Annali, in vendita sul sito dell’editore, avrà luogo sabato 17 dicembre alle ore 11:00 presso la Libreria Spazio Sette di Roma.
INDICE
Algeria, il sogno di una liberazione (Vincenzo Vita)
Introduzione (Luca Peretti e Paola Scarnati)
Il contesto storico
L’Algeria di Ben Bella, tra rivoluzione e autoritarismo (Caterina Roggero)
“Bandung capitale del mondo”. Il 1960, l’Algeria e il tempo dell’Africa (Andrea Brazzoduro)
Il terzomondismo in Italia. Dall’Algeria al Vietnam (Tullio Ottolini)
Immagini da Algeri, 1° novembre 1962: il CAI e l’indipendenza algerina (Andrea Torre)
Solidarietà internazionalista, Algeria 1964. Fotografie inedite (Dorina Palmieri)
Cinema italiano e Algeria
Prima di Pontecorvo e Lorenzini: solidarietà militante e nascita del cinema algerino (Luca Peretti)
Italiani in Algeri (David Forgacs)
Per un archivio della cultura cinematografica anticoloniale (Luca Caminati)
La memoria dell’Algeria e della lotta per l’indipendenza ritrovata negli archivi Rai (Francesca Maria Cadin)
I film sull’Algeria nel patrimonio AAMOD (Alice Ortenzi e Paola Scarnati)
Algeria: anno settimo. Note su un documentario ritrovato (Erica Bellia)
1968, un viaggio in Algeria. Le fotografie di Ansano Giannarelli (Letizia Cortini)
Les mains libres, un film riscoperto
Testo del commento
“La prima grande produzione cinematografica algerina”, Les mains libres dal 1964 al 2022 (Luca Peretti)
An Algerian Dream. Tronc de figuier di Ennio Lorenzini (1965) (Ahmed Bedjaoui)
“Un mondo completamente nuovo in cui molte cose rimasero uguali”. La rappresentazione delle donne in Les Mains Libre (Viviane Saglier)
Scambi, memorie, incontri: Zineb Sedira al padiglione francese alla Biennale d’Arte 2022 (Luca Peretti)
Les mains libres, il restauro (Cecilia Cenciarelli e Elena Correra)
Intervista con Ennio Lorenzini, 1966 (Guy Gauthier)
Fotogrammi di Les Mains Libres (Tronc de figuier)
Parte quarta. Ennio Lorenzini, regista
I film documentari di Ennio Lorenzini (Samuel Antichi )
Quanto è bello lu murire acciso (Roberto Silvestri)
Un ricordo di Ennio Lorenzini, 1982 (Stefano Calanchi)
Note biografiche
Indice dei nomi
CONTATTI
Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico (AAMOD)
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