SPETTACOLO, Cerveteri in danza. Spettacoli, workshop, corsi formativi intensivi di danza e video danza, performance urbane e mostre fotografiche

Dall’8 al 11 dicembre 2022 nella cittadina etrusca e in quella costiera di Ladispoli avranno luogo quattordici appuntamenti in occasione della seconda edizione dell’evento curato da Mandala Dance Company

Per la seconda edizione di Cerveteri In Danza, quattordici appuntamenti, tra spettacoli, workshop, corsi formativi intensivi di danza e video danza, performance urbane e mostre fotografiche, si alterneranno tra Piazza Santa Maria e la Sala Ruspoli di Cerveteri. Dall’8 all’11 dicembre, il progetto, ideato e organizzato da Mandala Dance Company con la direzione artistica di Paola Sorressa e il patrocinio del Comune di Cerveteri (Città della Cultura Regione Lazio 2020 e 2021 e finalista Capitale della Cultura 2022), presenterà cinque spettacoli e una performance urbana.

CERVETERI IN DANZA

A inaugurare la rassegna, Mandala Dance Company che sarà in scena l’8 dicembre con la nuova produzione Riti di Passaggio, dedicata a Lucien Bruchon, si ispira alla sacralità di tutti quei momenti che segnano il passaggio alle diverse fasi esistenziali o scandiscono l’evoluzione stessa dell’individuo in questa Vita terrena fino al passaggio a nuove dimensioni. Una sacra autorizzazione che permette di rovesciare l’esperienza individuale in quella collettiva e che accompagna ad una nuova condizione di equilibrio e quindi di rinascita. Si continua il 10 dicembre alle ore 18:30 con “Altrove Oltre il Mondo” di Compagnia Atacama, coreografie di Patrizia Cavola e Ivan Truol: il progetto coreografico si interroga sullo spazio che occupa il corpo umano in un mondo che sposta sempre più il piano di azione in un “oltremondo” leggero, veloce, immateriale, una copia digitale del mondo (The Game, Alessandro Baricco). La creazione indaga la relazione tra i corpi dei danzatori in scena e la loro immagine proiettata attraverso l’uso di telecamere in diretta e di contributi virtuali e video.

ROSSINI VS BACH

L’11 dicembre GDO – Gruppo Danza Oggi presenterà alle ore 11:00 lo spettacolo per bambini Rossini vs Bach, insolito duello a colpi di note, una «battle» proposta dal collettivo che fa capo alla outsider Ilenja Rossi. Cogliendo l’ironia e il gioco che Rossini propone ed esalta e la perizia architettonica del patrimonio musicale di Joan Sebastian Bach contrarissimo all’opera lirica, il collettivo (Iacopo Franceschini, Carmelo D’Agostino) mette in scena una ennesima sfida tra i due grandi compositori che trascinano gli spettatori tra sincopati e brillantezza ritmica e complessità di armonie. Alle ore 15:00 la compagnia Uscite Di Emergenza presenterà la performance urbana Imprinting Esporsi non sarà più la stessa cosa, regia e coreografia di Davide Romeo, spettacolo prodotto dall’associazione culturale Atacama Onlus. Lo spettacolo vuole risvegliare i nostri imprinting sensoriali per trasportare il performer e chi lo segue in una fase sensibile, capace di poter stampare nel proprio modo di vivere l’esperienza immagini suoni contatti e movimenti. La capacità di creare legami di sequela e la disponibilità a esporsi sono i concept fondamentali di un lavoro in continua evoluzione.

LE «CINQUE P»

Alle ore 19:00 andrà in scena lo spettacolo “White Integrale22” a cura di Mandala Dance Company, in coproduzione con il Festival DanceScreen in The Land. Un viaggio attraverso le opere di Antonio Canova dedicate al femminile. Da Ebe alla Maddalena, da Amore e Psiche alle Tre grazie, con uno sguardo e una sensibilità femminile e autorevole, la coreografa Paola Sorressa omaggia con questo cameo il maestro del bianco marmoreo attraverso la sua ricerca estetica e l’interpretazione delle sue danzatrici. Concluderà la giornata la performance Le 5 P_M di Angelo Egarese, coreografo vincitore della call Nuovi Vettori Evolutivi Danza (NVED), ispirata ai cinque principi fondamentali dell’Agenda 2030 (le cosidette «5P»: people, planet, prosperity, peace, partnership) come commissionato dalla direzione artistica di NVED e Mandala Dance Company. Il numero 5 è il filo conduttore di tutta la performance e sta anche come l’ora finale, il punto di non ritorno, in cui le 5 P_M si ritrovano per discutere e decidere quale sia il principio che rappresenta il nuovo quadro di riferimento globale per trovare soluzioni comuni alle grandi sfide planetarie.

QUATTRO WORKSHOP

All’interno del progetto sono previsti quattro workshop con i/le coreografi Patrizia Cavola, Ivan Truol, Ilenja Rossi, Paola  Sorressa e due corsi formativi intensivi per danzatori e danzatrici:  il primo, dal titolo Abitare gli spazi, dedicato alla danza contemporanea con la docente/coreografa internazionale Paola Sorressa, riservato a dodici danzatori dai sedici ai diciannove anni; incentrato sul mondo della Video Danza, il secondo approfondimento, a cura di Fiorenza D’Alessandro, prevede la realizzazione (con dieci partecipanti over diciotto) di un videoclip ambientato nei luoghi storici di Cerveteri che sarà proiettato durante un evento finale di presentazione dei lavori. La seconda edizione si arricchirà inoltre di nuovi eventi come la mostra fotografica a cura di Dino Frattari dal titolo La danza nel territorio di Cerveteri e Ladispoli attraverso l’obiettivo di Dino Frattari e un appuntamento dedicato alle pratiche meditative con voce e musica dal vivo a cura di Dionisia Cudalb in occasione della giornata dell’Immacolata e della prima ricorrenza della morte di Lucien Bruchon (co dramaturg di Mandala Dance Company). Ingresso gratuito su prenotazione fino a esaurimento posti scrivendo a cerveterindanza@gmail.com; info: www.mandaladancecompany.com

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