DIFESA, relazioni internazionali. Il XIII Bilaterale Italia-Algeria caratterizzato da cooperazione e sviluppo

Ha avuto luogo nei giorni scorsi il XIII Comitato bilaterale Italia-Algeria, i lavori hanno avuto inizio a Roma il 30 novembre presso Palazzo Guidoni, sede di Segredifesa, e sono proseguiti il giorno seguente con la visita al sito produttivo di Leonardo SpA di Vergiate, in provincia di Varese

L’attività è stata co-presieduta dal generale di corpo d’armata Luciano Portolano (Segretario generale della Difesa e Direttore nazionale degli armamenti) e dal generale Mohamed Salah Benbicha (Segretario generale del Ministero della Difesa nazionale della Repubblica Democratica Popolare di Algeria). Riferisce SegreDifesa che l’incontro si è svolto in un clima di mutua soddisfazione e condivisione di intenti. Sono stati affrontati temi relativi alla cooperazione nel campo dei materiali e degli equipaggiamenti, con riferimento anche allo sviluppo dei rispettivi comparti industriali della Difesa. Tutte le attività concordate nell’ambito delle precedenti bilaterali sono state completate grazie al continuo lavoro dei working group bilaterali e alla collaborazione delle industrie italiane del settore, quali Fincantieri, Leonardo, MBDA Italia, Elettronica e Rheinmetall Italia.

ALGERIA PARTNER STRATEGICO

Portolano ha rimarcato l’importanza del Paese nordafricano quale partner strategico nel fianco sud dell’Europa e dell’Alleanza atlantica, anche alla luce delle attuali dinamiche internazionali che si inseriscono in un quadro generale contraddistinto da sfide e minacce legate all’aggressione russa all’Ucraina, alla crisi energetica e finanziaria, ai flussi migratori e ai cambiamenti climatici. A seguire, il responsabile di SegreDifesa ha sottolineato il ruolo svolto dall’Algeria nella regione del Mediterraneo al fine di rafforzare la pace e la stabilità e, come Italia e Algeria siano legate da solidi rapporti di amicizia e da una importante collaborazione bilaterale in molti campi.

IMPRESE ITALIANE NEL PAESE NORDAFRICANO

La delegazione algerina ha rinnovato i sentimenti di stima e amicizia nei confronti dell’Italia, considerata come un importante partner di riferimento, dal punto di vista degli equipaggiamenti militari, sia per l’elevata affidabilità dei prodotti italiani, financo in ragione della disponibilità manifestata delle imprese italiane ad avviare collaborazioni che prevedano la cooperazione attraverso l’interscambio, il trasferimento di tecnologie e la formazione di equipaggi, personale tecnico e maestranze in Algeria. In particolare, la delegazione nordafricana ha espresso un sentito ringraziamento e un forte apprezzamento nei confronti delle eccellenze dell’industria italiana del settore aerospazio, difesa e sicurezza, ora più conosciute in Algeria grazie alle attività di collaborazione in corso.

SHARING TECNOLOGICO E KNOW HOW INDUSTRIALE NELL’ARMIERO

La delegazione di SegreDifesa ha confermato l’impegno e la disponibilità della Difesa italiana a supportare la controparte algerina nel processo di eventuali future acquisizioni di sistemi di produzione nazionale, mediante un eventuale sharing tecnologico e di know-how industriale. Particolare enfasi è stata posta sulla Joint Venture tra Leonardo ed EPIC/EDIA (Etablissement Public De Caractère Industriel Et Commercial / Etablissement De Developpemoent Des Industries Aeronautiques) presso il sito di Setif in Algeria. Al riguardo, il Gen. Portolano ha rimarcato l’opportunità di imprimere il massimo impulso all’attività, per far sì che diventi un importante punto di partenza per future collaborazioni industriali nel settore della produzione di elicotteri. Particolare attenzione è stata posta sugli impegni assunti dalla parte algerina con la società Leonardo SpA circa la finalizzazione degli accordi di base, tra i quali l’importante ordine dei primi sette elicotteri AW-139. Entrambe le parti hanno fortemente auspicato di formalizzare questa parte entro il primo semestre del prossimo anno.

FINCANTIERI ED ÉCRN

Il colloquio ha poi toccato il potenziale accordo di collaborazione tra Fincantieri e il cantiere algerino ÉCRN (Établissement De Costruction Et De Reparation Navale) di Mers el Kébir (Orano), finalizzato allo sviluppo di un potenziale programma congiunto di costruzione navale, che consentirebbe alla parte algerina l’acquisizione di know-how, tecnico e manageriale. In seguito, la delegazione del Paese nordafricano ha espresso notevole interesse per il Nuovo Elicottero da Esplorazione e Scorta (NEES) AW-249, prodotto da Leonardo SpA. Il generale Portolano ha ringraziato la controparte per l’attenzione e per aver accettato l’invito a visitare lo stabilimento di Vergiate del Gruppo industriale, dove il velivolo ad ala rotante viene prodotto. Il NEES è stato progettato secondo le specifiche tecniche derivate direttamente dall’impiego operativo del precedente aeromobile,  l’AH-129D, nei teatri operativi.

INTERESSE PER L’ELICOTTERO NEES AW-249

Il nuovo sistema permette di operare agevolmente e con efficacia nello spettro completo delle operazioni terrestri grazie alla presenza di sistemi ed equipaggiamenti allo stato dell’arte. La nuova piattaforma, concepita con una filosofia manutentiva moderna, consente peraltro l’abbattimento dei costi di supporto logistico rispetto alla versione precedente. Il XIII Comitato Bilaterale si è quindi concluso con l’assunzione dell’impegno delle parti di proseguire nella cooperazione, fissando tra gli obiettivi per il 2023 una serie di incontri tesi a incrementare l’interscambio e la cooperazione. Il Comitato Bilaterale trae origine dall’accordo di cooperazione nel settore della Difesa tra il governo della Repubblica Italiana e quello della Repubblica Democratica Popolare di Algeria, sottoscritto a Roma il 15 maggio 2003. In seguito i due Stati hanno sottoscritto diversi protocolli, convenzioni interministeriali e accordi intergovernativi.

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