I due cadono in acqua e si ritrovano in un luogo surreale: una bara. Ci sono donne tutte uguali e tutto è così veloce… Una storia d‘amore, una favola che parla d‘amore e di morte. Come superare un senso di colpa? Amore per tua figlia, amore per te stesso. Amore per la persona che ami.
UN LUOGO SURREALE, LA PROPRIA VITA ATTRAVERSO UNO SCHERMO
I due terzi della rappresentazione avvengono al buio, poiché è presente uno schermo bianco attraverso il quale si sviluppano le ombre che rappresentano la mente di «Lui», uno dei protagonisti. Ed è proprio attraverso lo schermo che Lui riesce a ripercorrere l’intera propria vita e, soprattutto, riesce a vedere tutto quello che è successo al lago. Uno schermo bianco che entra ed esce dalla scena grazie a otto performers che muovono una macchina scenica perfetta, fatta di ombre, coreografie, canto e uso del corpo al fine di narrare una storia.
CHE COSA È SUCCESSO?
Che cosa è successo? Lui vive solo nell‘ombra… chi è morto? «Lui» oppure «Lei»? Uno spettacolo rappresentato in scena al Teatro di Documenti dalla Compagnia Sofia Amendola – Legge 180 Teatro, per la regia di Fabio Omodei; costumi e scenografie di Monica Raponi, coreografie di Fabio Omode, ombre di Fabio Omodei e Monica Raponi; con Sophia Angelozzi, Ilaria Arcangeli, Giulia Balbi, Gabriele Giusti, Lucrezia Lupo Guaita, Federica Prencipe, Luisa Rolli, Silvia Violante.
INFO E BIGLIETTI
Biglietti: biglietto intero: euro 17; ridotto (convenzioni, studenti con tessera studente, possessori di Bibliocard): euro 12; tessera associativa per tutti: euro3;
Prenotazioni:
+393288475891
0645548578