MUSICA, eventi. Maccarese (Roma): concerti al Museo del Saxofono

Dal 19 novembre 2022 al 30 aprile 2023 avrà luogo lla nuova stagione musicale. Spazio dedicato a tutti quei generi musicali, jazz in primo luogo, che vedono il sax protagonista sonoro

Con intuizione e coraggio Attilio Berni direttore del Museo del Saxofono, oltreché collezionista di centinaia di rarissimi strumenti in esposizione, riapre la stagione concertistica per l’autunno-inverno. Spazio dedicato a tutti quei generi musicali,  jazz in primo luogo, che vedono il sax protagonista sonoro. Dal 19 novembre 2022 al 30 aprile 2023, con cadenza quindicinale nei fine settimana, il Museo di Maccarese ospiterà nella sua sala interna le performance di prestigiosi artisti, con un ventaglio di proposte tra omaggi d’autore e nuove produzioni.

UNO STRUMENTO TRA I PIÙ AMATI

«Nonostante le difficoltà attuali e le programmazioni a singhiozzo dello scorso biennio – afferma al riguardo Berni – continuiamo orgogliosamente a voler promuovere la cultura di uno strumento che è considerato tra i più amati in assoluto, offrendo una serie di appuntamenti nei quali, oltre a momenti di convivialità ed entertainment, si avrà l’opportunità di conoscere da vicino le mille straordinarie storie legate agli strumenti della collezione, pur conservando la possibilità, nel periodo infrasettimanale, di partecipare a visite libere o guidate sulla storia del saxofono, anche attraverso la Guida del Museo. Ma è disponibile al Museo anche il nostro catalogo Saxophones, un volume prestigioso di 340 pagine in doppia lingua, che abbiamo ristampato dopo l’immediata richiesta ad esaurimento negli scorsi mesi, avvenuta da molte parti del mondo. Un’opera che, insieme alla nostra quotidiana attività, ci rende fieri di continuare a far conoscere, oltre alle caratteristiche tecniche di ogni strumento conservato, anche le storie personali dei costruttori e dei musicisti che li hanno abbracciati».

NUOVO ANNO ALL’INSEGNA DELLO SWING

La stagione partirà il 19 novembre con un viaggio nella musica latino americana degli America Trio, per proseguire il 27 novembre con il concerto gratuito del Sax Around Ensemble, il 3 dicembre con il progetto Jazz Rivisited 2.0 del Gianluca Galvani quintet e il 17 dicembre con la formazione capitanata dal batterista Alberto Botta. Il nuovo anno inizierà il 7 gennaio con lo swing della Ciribiribin Orchestra e il 21 gennaio con il Cinema Show quartet in Fugue to Heaven. Il 28 gennaio si renderà un doveroso tributo ad un mito del saxofono nel mondo, Fausto Papetti, attraverso una mostra, una conferenza e una serie di concerti,  in occasione del centenario della nascita dell’artista. A febbraio sono in programma le performance del trio “Ancestral” di Renato Vecchio (4), del quintetto guidato da Venanzio Venditti (18), mentre a marzo si esibiranno il quartetto di Davide Richichi (4) e l’esperienza “Hammond” con il trio Destriere-Damato-Monaldi (18).  A chiudere la stagione, nel mese di aprile saranno i concerti di Riccardo Fassi con l’ “Herbie Nichols project” (1), i Big Night Players con il loro repertorio anni Cinquanta (15) e, in occasione dell’International Jazz Day il 30 aprile, un progetto speciale in cui The Jazz Russell incontreranno il saxofonista statunitense Michael Rosen.

INFO E BIGLIETTI

Museo del Saxofono, Via dei Molini snc (angolo via Reggiani), 0054 – Maccarese, (Fiumicino – Roma). Biglietti in vendita direttamente presso il Museo (si suggerisce di prenotare) oppure sul circuito Liveticket.it; il prezzo del biglietto di ingresso ai concerti serali in programma alle ore 21:00 è di euro 15,00, con apericena facoltativa su prenotazione, a partire dalle ore 20:00, a euro 15,00. Il Museo del Saxofono è ideato e gestito dal Centro Studi Musicali di Torre in Pietra, con il Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio. Sponsor tecnici: Selmer Paris, D’Addario International Woodwind, Fiberred, Eppelsheim, Borgani, J’Elle Stainer, Lyrical Music Publications, 4DRG e Highlights. Partner: Farmacia Salvo D’Aquisto, Anipo, ProLoco Fregene-Maccarese e Complesso L’Oasi.

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