Roma, 14 novembre 2022 – Ad avviso dei consiglieri capitolini Alessandro Luparelli e Michela Cicculli, appartenti al gruppo di Sinistra civica ecologista, «l’esperienza dello Spin Time è una risorsa per la città e un’opportunità di sviluppo per l’amministrazione capitolina e non deve essere trattata come un mero problema di ordine pubblico. Questa idea, per la quale da tempo lavoriamo, è ampiamente suffragata in termini scientifici ed economici dallo studio Spin Time Labs: valutazione di impatto sociale per un futuro dell’abitare, realizzato da Open Impact, presentato oggi in Campidoglio. Regolarizzare quello che è un vero e proprio cantiere di rigenerazione urbana significherebbe quasi raddoppiare il valore dell’investimento in termini sociali ed economici. Ci troviamo infatti di fronte a una realtà che è un esempio concreto di qualità del welfare abitativo in uno stabile nel quale non vi sono solo 362 persone residenti, ma che offre una molteplicità di servizi, di carattere sociale, formativo, culturale, ricreativo. Servizi che se dovessero essere erogati dal Comune costituirebbero una spesa considerevole. Da sottolineare, tra gli altri, anche il dato rilevante di un livello di dispersione scolastica pari a zero».
RIGENERAZIONE, SOCIALIZZAZIONE, INTEGRAZIONE
«L’esperienza dello Spin Time – proseguono Luparelli e Cicculli – dimostra che le occupazioni non vanno considerate solo come situazioni di disagio e povertà ma anche come luoghi di rigenerazione, di socializzazione, di integrazione. L’amministrazione guidata dal Sindaco Gualteri ha già segnato una notevole discontinuità rispetto al passato sui temi del diritto all’abitare. Basti pensare al piano casa, alla gradualità degli sfratti, agli atti che vanno in direzione di un superamento della Delibera 140, fino alla recente direttiva in deroga all’articolo 5 del decreto Renzi-Lupi. Pensiamo che in quest’ottica vada messo in agenda anche un progetto di acquisizione dell’immobile che ospita lo Spin Time, per la piena regolarizzazione della situazione abitativa dei residenti e per l’ulteriore valorizzazione dei servizi offerti. Per questo ci batteremo all’interno dell’Assemblea capitolina».